Anne Rice 


L'ora delle streghe 


TEA Libri




Non amo molto la Rice. 

Quando comprai "L'Ora delle Streghe" venivo dalla lettura de "La Mummia", esperienza che non mi aveva esattamente entusiasmato. Non avevo grandi aspettative, anzi a dirla tutta, non ne avevo affatto. Il volume, poi, era bello corposo e mentre lo tenevo tra le mani già pensavo agli usi alternativi che avrei potuto farne se le mie perplessità iniziali avessero trovato conferma (fermaporta, fermacarte, scalino per raggiungere i piani più alti della libreria, strumento di offesa e/o di difesa, stendi-banconote e tanti altri). 

Lo presi solo perché mi aveva incuriosito quello che c'era scritto in quarta. 

A New Orleans sotto il portico di una vecchia casa, una donna ogni giorno siede immobile su una sedia a dondolo, lo sguardo spento. Un misterioso giovane è il solo visitatore, ma svanisce nel nulla se qualcuno prova ad avvicinarlo... 

E beh, con una quarta così, curiosità si accese e mi convinsi a dare alla Rice un'altra possibilità. 

Infilai il mattone sotto un braccio e lo portai dritto in cassa. 

La commessa, quando lo feci cadere sul ripiano, sobbalzò per il tonfo e per un attimo temetti che potesse tirarmelo dietro. 

Per fortuna, quando vide la copertina, si rasserenò e mi disse qualcosa sul fatto che lo aveva letto anche lei e che era un libro bellissimo e che mi sarebbe piaciuto... 

E aveva ragione. 

La Rice qui si è davvero superata. 

Una bellissima storia, superbamente narrata. 

Personaggi veri, caratterizzati alla perfezione, una storia d'amore ostacolata da un demone antichissimo, un intreccio familiare complesso ma funzionale alla vicenda (e comunque ben gestito nonostante la mole di personaggi davvero considerevole), un super-cattivo talmente inquietante (e affascinante) che ve lo sognerete la notte e poi sangue, sesso, violenza, suicidi, omicidi, incesti, chi più ne ha più ne metta che di spazio ce n'è... e, sullo sfondo, lei, la città più affascinante d'America: New Orleans... e il French Quarter, il Garden District, la musica Jazz, la cultura creola, il vodoo, le case coloniche... Voto 10 all'atmosfera e dico sul serio! 

Giusto un filino lenta la parte centrale, ma se decidete di provarci resistete perché ne vale la pena! 

E brava Annarella! 

P.S. L'Ora delle Streghe è il primo di una Trilogia, ma i seguiti, a parer mio, non sono, ehm, egualmente entusiasmanti. Insomma se ne può anche fare a meno... Poi sta a voi. Buona lettura!

La traduzione è di Roberta Rambelli. 


Recensione di Luigi Giampetraglia. 








Anne Rice, nata Howard Allen Frances O'Brien (New Orleans, 4 ottobre 1941 – Rancho Mirage, 11 dicembre 2021), è stata una scrittrice statunitense. 

Attiva anche sotto gli pseudonimi di Anne Rampling e A. N. Roquelaure, è nota come autrice di romanzi gotici, horror e fantasy, i cui protagonisti sono prevalentemente vampiri e streghe. Con oltre 100 milioni di copie, è stata una delle autrici horror più vendute al mondo. 

Seconda delle quattro figlie di Howard Allen Frances e Katherine O'Brien, di origine irlandese, Anne ha passato la maggior parte della sua giovinezza a New Orleans (Louisiana), città in cui sono ambientati molti suoi romanzi. Fin da bambina si divertiva a scrivere storie ed era affascinata dal mondo del paranormale. Profondamente cattolica, come i genitori, cominciò a mettere in discussione la propria fede nel periodo dell'adolescenza. Dopo la morte della madre Katherine per alcolismo, avvenuta quando Anne aveva quindici anni, la famiglia si trasferì a Richardson, nel Texas, una periferia di Dallas. 

Nel 1961 sposa il poeta Stan Rice (prematuramente morto di cancro nel 2002) ed è a lui che si deve l'ispirazione per la creazione del suo personaggio più celebre, il vampiro Lestat de Lioncourt. Nel 1966 ha una figlia, Michelle, che morirà di leucemia solo 5 anni dopo. Nel 1978 nasce il loro secondo figlio, Christopher Travis Rice, conosciuto come scrittore per romanzi come A Density of Souls e The Snow Garden. Con lo pseudonimo di Anne Rampling ha scritto Exit to Eden e Belinda; come A. N. Roquelaure ha pubblicato The Beauty Series (una serie di romanzi erotici). 

Nella sua vita, ha sempre prestato particolare attenzione alla sessualità umana: ritiene infatti che ogni umano sia, per natura, bisessuale. Dopo quasi quarant'anni di dichiarato ateismo, trascorsi dentro quello che ora lei stessa chiama "un universo nichilista", nel 1998 è tornata alla fede cattolica della sua infanzia. Nell'ottobre del 2005, la Rice ha annunciato di essere "diventata un'altra" e di aver smesso di scrivere romanzi di vampiri e streghe per dedicarsi a romanzi storico-religiosi. Da quando ha preso la decisione di dedicare i suoi scritti a Gesù ha pubblicato, con successo, due libri di narrativa storica basati sul Vangelo: Christ the Lord: Out of Egypt (2005) e Christ the Lord: Road to Cana (2007). 

Ha pubblicato la storia della sua conversione, Called Out of Darkness ("chiamata fuori dalle tenebre"), in cui la Rice descrive la traiettoria di quei suoi primi romanzi. 

Alla fine di luglio 2010 la scrittrice si è distaccata dalla Chiesa cattolica, pur continuando a definirsi credente. In una serie di post diffusi tramite il suo profilo su Facebook e ripresi dal suo sito ufficiale ha spiegato le sue motivazioni.

L'11 dicembre 2021, con un post sulla pagina Facebook di Anne Rice, suo figlio Christopher annuncia la morte della scrittrice all'età di 80 anni, per complicazioni dovute a un ictus.

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