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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023
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Roberto Calasso  Cento lettere a uno sconosciuto  Adelphi  Recensione di Roberto Maestri.  “Osserviamo un lettore in libreria: prende in mano un libro, lo sfoglia – e, per qualche istante, è del tutto separato dal mondo. Ascolta qualcuno che parla, e che gli altri non sentono. Accumula casuali frammenti di frasi. Richiude il libro, guarda la copertina. Poi, spesso, si sofferma sul risvolto, da cui si aspetta un aiuto. In quel momento sta aprendo – senza saperlo – una busta: quelle poche righe, esterne al testo del libro, sono di fatto una lettera: la lettera a uno sconosciuto.”  “Madamina il catalogo è questo!” potrebbe essere il sottotitolo di questo libro considerato fra i più pericolosi che io abbia mai letto. Pericoloso in quanto rappresenta un sistematico invito ad acquistare e leggere quanti più libri vengono citati fra quelle pagine, in un susseguirsi di consigli letterari accattivanti e insoliti, libri editi nell’arco di ben quarant’anni dalla prestigiosa casa editrice milanes
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MAURIZIO DE GIOVANNI  SOLEDAD (UN DICEMBRE COL COMMISSARIO RICCIARDI)  EINAUDI STILE LIBERO Recensione di Ste Dussoni. Buonasera!!!!  Prima lettura post natalizia e soprattutto regalo gradito di mia sorella!!!  Ma prima di partire vi faccio una domanda.....avete digerito tutto o siete come i pitoni e ci state ancora pensando??  Mentre meditate e ogni tanto vi scappa un singulto ( e vi sale il reflusso) vi lancio il titolo:  MAURIZIO DE GIOVANNI - SOLEDAD (UN DICEMBRE COL COMMISSARIO RICCIARDI)  Mi piace leggere ma ci sono libri che forse di mio non andrei mai a comprare ma per fortuna non la pensano così altre persone e quindi mi ritrovo a leggere anche cose divere, e per fortuna non sono schizzinoso e faccio fuori qualsiasi cosa che abbia una copertina e tante pagine in mezzo.  Nella Napoli del 1939 avviene un misterioso omicidio al quale deve dare una risposta il Commissario di Polizia Ricciardi, ma non si tratta di un'indagine facile perchè il periodo si presta molto di più agl
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Loreta Failoni  La bisettrice dell’anima  Edizioni Del Faro  Recensione di Roberto Maestri. "Tutto è numero”.  Il motto della scuola pitagorica.  Ironia della sorte.  Questa affermazione entrò in crisi  proprio quando tentarono di risolvere  Il loro famoso teorema. E sono proprio i numeri a condirci per mano nella lettura di questo romanzo di Loreta Failoni: La bisettrice dell’anima, recentemente ripubblicato dalle Edizioni Del Faro. L’autrice, che ha fatto della matematica una delle sue passioni più importanti, ha tessuto la trama di questo romanzo come fosse una lunga espressione algebrica, con tanto di parentesi e segni positivi e negativi, lettere e, appunto, numeri. Numeri che costituiscono la vera chiave di lettura di un racconto che non risulta affatto per addetti ai lavori anzi. La matematica diviene a tutti gli effetti un personaggio che si muove a suo agio nella vicenda, facendone scoprire le qualità e i limiti, proprio come se fosse una persona in carne e ossa.  Se il f
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Paolo Morando Prima di Piazza Fontana La prova generale Editori Laterza. Recensione di Roberto Maestri. Dopo più di cinquant’anni, la strage di Piazza Fontana ha cambiato i destini di molte persone, le vittime in primis, ma anche di quanti hanno tratto dalle vicende di quella stagione un monito per un cambiamento spesso determinante nella concezione politica di quel periodo che è ormai entrato, violentemente e tragicamente, nella Storia del nostro Paese. Nello specifico, in questo libro, l’indagine di Paolo Morando, saggista e giornalista trentino, si sofferma sugli episodi e le inchieste che possono essere considerati come antefatti della strage del 12 dicembre ‘69 a Milano, episodi che non si svolgono necessariamente nel capoluogo lombardo ma che, per situazioni e personaggi coinvolti, rimandano a uno scenario che di lì a poco si stenderà come un macabro velo a coprire indizi e prove fino a quel momento apparentemente slegati fra loro. Un libro inchiesta che, partendo dagli attentati
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Ian Mc Ewan Cortesie per gli ospiti Einaudi Recensione di Elisa Tomassi. Nessun libro di McEwan delude mai, è un autore che ha una capacità narrativa non comune, che da ultimo ho assaggiato con il bellissimo "Lezioni". Devo dire che questo, che ancora mi mancava, e che si colloca tra i romanzi brevi, ha uno stile che ho trovato particolare: è scritto secondo una sorta di sequenza, che pare quasi inseguire una ossessiva ripetizione di gesti, congruente anche con gli intrecci delle strade della città. Si capirà poi il motivo. La vacanza che la coppia formata da Colin e Mary trascorre in una città straniera (che mai viene menzionata ma è facilissimo comprendere quale sia) viene scandagliata in tutti i particolari delle poche giornate che si susseguono. Non avendo mai visto il film, sono stata portata fuori strada rispetto al finale proprio a causa dello stile e di una certa "freddezza" e fissità dello svolgersi degli accadimenti, che in più punti appaiono, in buona sos
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Paolo Di Paolo Romanzo senza umani Narratori Feltrinelli Recensione di Ugo Mauthe. Tutti abbiamo il diritto di scrivere la nostra recherche, senza la pretesa di misurarci con il monumento. Non sono certamente il primo a pensare che con la parola recherche s'individui un genere a sé, di cui fa parte, con un tocco di originalità, il recente Romanzo senza umani di Paolo Di Paolo. Ecco un bel romanzo contemporaneo che riprende un tema tradizionale, quello dell'esplorazione del passato attraverso la memoria, ma con una variante molto interessante. Il protagonista, Mauro Barbi, non ritorna sui luoghi della propria storia umana ma risponde a mail di quindici anni prima o digita numeri telefonici che non usa da anni e così facendo dà vita a incontri con la propria memoria dagli esiti imprevedibili con la scoperta di imprevisti punti di vista. Questa ricerca di persone che sono rimaste indietro rispetto alla sua vita ma che nel frattempo hanno vissuto la propria, anche dimenticandosi o
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Ian Mc Donald LA TERRA INFRANTA Urania Jumbo Recensione di Ste Dussoni. Buona sera, dopo un lungo viaggio bisogna riposare e riprendere fiato, anche se non è stato fisico ma mentale. Forse è la nostra terra o forse è un pianeta lontano colonizzato da chissà chi e quanto tempo fa, chi c'è arrivato per primo sicuramente pensava di creare un paradiso terrestre lontano dagli orrori che credeva di essersi lasciato alle spalle ; ma il destino dell'uomo è sempre lo stesso fatto di divisioni e antagonismi che sfociano sempre in conflitti sanguinosi che hanno nefaste conseguenze su chi vorrebbe vedere finire questa lunga scia di violenza. Un mondo diviso in tanti stati e in due blocchi religiosi: i Confessori e i Proclamanti. Divisi sul modo di intendere lo stesso Dio e su come onorario.... Sempre le stesse maledette stupidaggini!!! E così scoppia la guerra che travolge tutto e tutti e devasta la vita dei vincitori e dei vinti, tutti restano senza una casa e senza una terra, solo una ma
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Massimo Gardella Invasione Collana Frattali - Delos Digital Recensione di Roberto Maestri. Se spesso si dice che gli esami non finiscano mai, ma a volte anche le emergenze sembrano non avere fine. Appena uscita dalla pandemia, l’umanità intera si ritrova infatti a dover fronteggiare una minaccia ben più inquietante: una flotta di oggetti giganteschi staziona un bel giorno nel cielo del pianeta, restando immobile e presidiando tutto il globo da un’altezza considerevole ma ben visibilie da terra. Nulla accade sulle prime fino a che non comincia a cadere come una pioggerella, una sostanza verde che si spande per tutto il pianeta, con effetti sorprendenti su tutti gli umani: la sostanza sembra abbia il potere di guarire tutte le persone dalle malattie e infermità di cui soffrono. Oltre a questo, nessun altro segnale da quegli strani oggetti che stazionano nel cielo. Unico tratto caratteristico, uno strano comportamento assunto dagli animali, domestici e non e dai bambini. L’idea di un’enti
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Kurt Vonnegut Mattatoio n. 5 o La crociata dei bambini  Universale Economica Feltrinelli Recensione di Piergiorgio Vigliani. Mattatoio n.5 rappresenta un'opera-chiave del pacifismo moderno. Selezionato dalla Modern Library tra i cento migliori romanzi di sempre, è senza ombra di dubbio uno dei migliori libri mai pubblicati contro la guerra. Al suo interno ritroviamo, vivida ed attuale, la testimonianza dell'autore sulla sua prigionia in Germania e sul bombardamento di Dresda nel corso del secondo conflitto mondiale. Kurt Vonnegut, americano di origine tedesca, partecipò alla guerra per liberare l'Europa dalla barbarie nazista. Da questa dura e indelebile esperienza nacque quest'opera straordinaria, che ha come sottotitolo La crociata dei bambini. Attraverso una narrazione dall'evidente sapore postmoderno, viene raccontata la vicenda semiseria di Billy Pilgrim, assurdo e strampalato personaggio, affetto da un disturbo particolarissimo - delle improvvise crisi di pia