Daniel Di Schüler Extramundi Lambrusco, Galizia e forse anche Hitler Edizioni Low Recensione di Roberto Maestri. Ami, vous noterez que par le monde y a beaucoup plus de coillons que d’hommes, et de ce vous souviennes. François Rabelais, Gargantua e Pantagruel, libro V, capitolo VIII. È con questa citazione che si apre il libro di Daniel Di Schüler, e in questa frase è racchiusa l’essenza del romanzo. Un racconto che si basa sull’ingenuità e il desiderio di illusione, di come siamo disposti a credere l’incredibile pur di soddisfare i nostri desideri e rendere accettabili le nostre convinzioni. L’illusione su cui si basa la trama è quella di un fantomatico quanto rocambolesco destino alternativo del dittatore nazista che non sarebbe morto suicida nel bunker berlinese, ma fuggito e stabilito nella Spagna franchista a terminare i suoi giorni come qualunque pensionato. Fino a qui la fake news. Il problema nasce quando frotte di nostalgici del regime nazista si insedia in quello che è nel fr...
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Sergio Campailla Un’eterna giovinezza Vita e mito di Carlo Michelstaedter Marsilio Recensione di Roberto Maestri. "La vita si misura dall’intensità e non dalla durata – l’intensità è in ogni presente: la durata sia essa anche infinita non è meno vuota se non è che un susseguirsi di presenti vuoti. Cristo è vissuto più che Matusalemme, un insetto effimero vive più che un albero secolare." Carlo Michelstaedter, La melodia del giovane divino. È possibile che un giovane ventitreenne morto suicida alla vigilia della discussione della tesi di laurea, possa essere considerato uno dei più importanti filosofi del primo Nov...