Maurizio Cometto 


L’aliante scomparso 


Delos Digital





– Buongiorno signor Germani. Sono venuto ad acquistare l’aereo. 

L’uomo strinse gli occhi dietro le lenti. – Aereo? Non ho aerei da vendere. Penserai mica di essere entrato alla NASA, o in una concessionaria di aviogetti? 

– Intendevo l’aeroplano con le ali di polistirolo che avevate in vetrina. 

– Ah! Il piccolo aliante! Un giocattolo meraviglioso. 

– Ma ce l’avete ancora? 

[…] 

Dopo altri cinque minuti ricomparve. Aveva un’espressione mortificata. Scosse la testa. – Mi spiace, figliolo. Non riesco a capire come sia successo. Non lo trovo più. 

– L’avete venduto? 

– Dev’essere così. L’avrà venduto Giovanna, senza dirmi niente.


Un aliante è una cosa che un bambino di dieci anni può desiderare più di ogni altra cosa, farlo volare, vederlo volteggiare sui prati ai margini del bosco, correre a riprenderlo e misurare la distanza di quel volo, finché un giorno, l’aereo misteriosamente scompare. 

Dove potrà essere finito? E quali misteri si nascondono dietro quel luogo dove il giocattolo è scomparso? Di misteri Vallascosa, il paese in cui vive Michele con i suoi genitori e i suoi amici sono tanti e sembra che gli adulti conservino le chiavi per svelarne alcuni. Ad esempio, cosa si nasconde dietro il rituale della muta e perché tutti i bambini che ritornano dalla spianata del contrario non sono più gli stessi? E perché i genitori di Michele non vogliono che lui frequenti il negozio di ferramenta in fondo al paese? 

Questi ed altri inquietanti misteri si dipanano in questo romanzo di Maurizio Cometto, un racconto la cui trama ben costruita coinvolge il lettore in un turbine di avvenimenti e domande che rimangono irrisolte fino all’epilogo finale, dove due mondi paralleli si sfiorano, intersecandosi in un intreccio dal quale non è facile uscire e il cui equilibrio sembra essersi perso nella notte dei tempi. Un mondo o meglio, due mondi, dove i protagonisti, i bambini, devono affrontare prove di coraggio e caparbietà, in un ambiente in cui gli adulti, non tutti, sembrano essere loro ostili, dietro un’apparenza di protezione e accudimento. 

Un romanzo che a tratti potrebbe ricordare I ragazzi della via Pal di Ferenc Molnàr, con qualche deviazione verso Il signore delle mosche di William Golding, ma con riferimenti e ambientazioni del miglior Dickens, i cui i mondi degli adulti e dei bambini risultano nettamente separati e quasi incomunicabili fra loro. 



Tetto Marasco era il luogo dove aveva vissuto la famiglia del padre di Michele. Lì erano nati sia lui sia i due fratelli, entrambi emigrati all’estero prima che Michele nascesse. E lì avevano vissuto i nonni di Michele, morti anch’essi prima della sua nascita. 

I fabbricati versavano in uno stato di totale abbandono. 

Michele arrivò a tetto Marasco senza incontrare nessuno dei suoi amici. Entrò nel vecchio fienile, pieno di polvere e fili di paglia. 

Da una rientranza del muro in pietra a secco tirò fuori una scatola. Si trattava di una cassetta in legno che aveva contenuto una serie di bottiglie di vino, appartenuta a suo padre. L'aprì e vi depose l’aereo. 

Chiuse la scatola e la spinse nella rientranza. Moriva dalla voglia di provare l’aereo ma era tardi e avrebbe dovuto aspettare domani. ...


Un romanzo di formazione e crescita ma anche un invito a non tradire quel bambino che resta celato in ognuno di noi nonostante la crescita e l’avvento della cosiddetta maturità. Primo volume del ciclo Il libro delle anime, una saga composta da 5 romanzi di cui L’aliante scomparso segna l’inizio di quella che promette di essere una serie avvincente in cui fantasia e mistero si mescolano come ingredienti di una pozione molto accattivante. 

Gli altri volumi del ciclo sono nell’ordine: La città delle anime, La coda dello scorpione, Il fiume e il mare e Il grande sogno, capitolo conclusivo della serie scaturita dalla penna o dalla tastiera di Maurizio Cometto. 

Non vediamo l’ora di leggere il seguito.




Recensione di Roberto Maestri. 








Maurizio Cometto (Cuneo, 1971). Tra i suoi libri pubbli­cati, il romanzo Il costruttore di biciclette (Il Foglio 2006), la raccolta L’incrinarsi di una persistenza e altri racconti fantasti­ci (Il Foglio 2008), il romanzo per istantanee Cambio di sta­gione (Il Foglio 2011). Nel 2016 sono usciti in e-book il racconto lungo La macchia, per Acheron Books, e il romanzo di formazione Michele e l’aliante scomparso, per Delos Digital. Nel dicembre 2017 è uscita la raccolta di racconti Heptahedron, per Acheron Books. A fine 2018 è previsto in uscita per le edizioni Il Foglio Magniverne, contenente la riedizione de Il costruttore di biciclette insieme ad altri racconti lunghi accomunati da temi e ambientazioni. Nel settembre 2018 il racconto La Tierra Blanca, tradotto in inglese da Rachel S. Cordasco, è stato incluso nel primo numero della prestigiosa rivista The Silent Garden, edita da Undertow Publications. Ha pubblicato numerosi raccon­ti in antologie, siti internet e riviste. Laureato in Ingegneria Meccanica, vive a Collegno. 

Valerio Evangelisti ha scritto di lui: “Se mi chiedessero, a bruciapelo, qual è l’autore italiano di narrativa fantastica che preferisco, risponderei Maurizio Cometto.”


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