Makoto Shinkai 

Il giardino delle parole

Star Comics



Takao, adolescente che sogna di diventare uno stilista di scarpe, e Yukino, giovane donna in pausa dalla sua carriera, non si conoscono, ma sarà proprio in un giorno di pioggia, presso un giardino pubblico, protetti da un grande gazebo, che queste due vite così diverse, che si trovano ad affrontare condizioni e difficoltà differenti, instaureranno una connessione, perché ad accomunarli vi è il sentirsi in bilico, fuori posto, vi è l’esperienza del peso delle parole. 

Ne “Il giardino delle parole”, scritto da Makoto Shinkai, e illustrato da Midori Motohashi, le cose tra i due protagonisti nascono dunque così, in modo del tutto spontaneo, e si legano a un tanka declamato per semplice capriccio al primo commiato da Yukino: 

Rombi di tuono 

echeggiano lontani 

tra le nuvole. 

Chissà, forse pioverà. 

Tu resterai con me? 

Sarà proprio la pioggia ad assecondare gli incontri fra Takao e Yukino, a far progredire questa inaspettata conoscenza tra di loro, a far maturare i loro sentimenti più profondi. Ed è ogni volta alla pioggia successiva, infatti, che entrambi promettono di vedersi: «Forse ci vedremo, se pioverà di nuovo». Ma in questa apparente incertezza c’è, al contrario, tutta la certezza del desiderio, che a ogni pioggia cresce più forte, di incontrarsi, di conoscersi sempre più a fondo, tra silenzi – anche questi pieni di significato – e parole; parole che, a differenza di quelle che più spesso hanno esperito, alleggeriscono il vivere quotidiano, ne confortano il suo dispiegarsi, facilitano un camminare intralciato fino a quel momento dal fatto che «giorno dopo giorno,» come è accaduto a Yukino, «ha dovuto sentirsi dire parole del genere»: parole false, ingiuriose, crudeli e dolorose. 

Questa storia, che narra della nascita di una progressiva sintonia, di sentimenti reciproci fra Takao e Yukino e della forza, del sostegno che l’uno è per l’altra, tocca in modo delicato il lettore, come la stilla di pioggia il terreno; ora che l’ho finita di leggere, perché mi ritrovo anch’io ad aspettare la pioggia con tanta impazienza? Perché anelo di sentire una voce che, in un giardino pubblico, in un giorno di pioggia, declami per me quei versi? 

Rombi di tuono 

echeggiano lontani 

tra le nuvole. 

Chissà, forse pioverà. 

Tu resterai con me? 

Allora, sarò preparato, saprò cosa rispondere: 

Rombi di tuono 

echeggiano lontani 

tra le nuvole. 

Se non pioverà 

Starò comunque con te. 



P. S.: Da questo manga è stato tratto anche un anime, dallo stesso titolo, perfetto, a mio avviso!

Recensione di Matteo Celeste.








Makoto Shinkai (新海誠 Shinkai Makoto), pseudonimo di Makoto Niitsu (新津誠 Niitsu Makoto; Nagano, 9 febbraio 1973), è un animatore, regista e doppiatore giapponese. 

Dopo aver frequentato la facoltà di letteratura giapponese all'università, decide di dedicarsi alla sua passione giovanile per quegli anime, manga e romanzi che ha amato dalle scuole medie, creando completamente da solo le sue opere. A partire da 5 cm al secondo, comunque, si avvale dell'aiuto di un pur minimo staff, mantenendo comunque il controllo totale sia del lato artistico sia tecnico dell'opera che sta realizzando. 

Shinkai è un grande appassionato delle opere di Hayao Miyazaki (in particolare del film Laputa - Castello nel cielo), tanto che alcune riviste di settore lo identificano come suo erede artistico[1]. In un'intervista ha dichiarato che probabilmente i libri di Haruki Murakami, di cui è un grande fan, hanno influenzato il suo stile narrativo[2]. 

Shinkai dopo l'università inizia a lavorare come grafico per la Falcom, una società di videogiochi, in quel periodo realizza la sua prima opera, Kanojo to kanojo no neko, un cortometraggio animato del 1999 filmato in bianco e nero. L'OAV mostra la giornata di un gatto e della sua giovane padrona vista dagli occhi dell'animale. Quest'opera di debutto ha conquistato diversi premi internazionali nella sua categoria, come il gran premio del DoGA CG Animation del 2000. 

Dopo aver vinto il premio Grand Prize, Shinkai iniziò a pensare a un seguito mentre continuava a lavorare come disegnatore per la compagnia di videogiochi Falcom. Qualche mese dopo, nel giugno del 2000, Shinkai ebbe l'ispirazione per La voce delle stelle (ほしのこえ Hoshi no koe?), disegnando una ragazza in un pozzo che afferra un cellulare. Qualche tempo dopo venne messo sotto contratto da Mangazoo, che gli offrì di lavorare con lui, sovvenzionandolo cosicché potesse trasformare la sua idea in un anime che potesse essere venduto. Nel maggio 2001 Shinkai lasciò il suo lavoro alla Falcom per iniziare a lavorare a Voices of a Distant Star. In un'intervista Shinkai ha dichiarato che la produzione prese attorno ai sette mesi di "vero lavoro". 

A La voce delle stelle seguì il film di 90 minuti Oltre le nuvole, il luogo promessoci (雲のむこう、約束の場所 Kumo no mukō, yakusoku no basho?), che venne distribuito in tutto il Giappone il 20 novembre 2004, ricevendo critiche positive, premi e riconoscimenti. 

Il successivo progetto di Shinkai fu 5 cm al secondo (秒速5センチメートル Byōsoku go senchimētoru?), che ebbe la première il 3 marzo 2007. Il film consiste in tre cortometraggi intitolati Ōkashō, Cosmonaut e 5 Centimeters per Second. La durata totale è di circa un'ora. Nel settembre del 2007 venne realizzato uno spot televisivo per il principale quotidiano di Nagano, Shinano Mainichi Shinbun, animato da Makoto Shinkai. 

Parallelamente ai propri progetti individuali, Shinkai lavora come assistente all'animazione di visual novel per la Minori. 

Shinkai trascorse il 2008 a Londra, riposandosi dopo il completamento di 5 cm al secondo. Tornò in Giappone nel 2009 per iniziare a lavorare sul suo progetto successivo. Pubblicò due disegni concettuali per questo film nel dicembre del 2009. Shinkai constatò che questo film sarebbe stato il suo più lungo film d'animazione fino ad allora e descrisse la storia come un "vivace" film animato con avventura, azione e romanticismo, incentrato su una ragazza allegra e briosa in un viaggio per dire "addio". Nel novembre 2010, rivelò che il suo futuro lavoro (oggi conosciuto in Italia come Viaggio verso Agartha) si sarebbe intitolato "Children Who Chase Lost Voices" invece che "Deep Below". Un teaser trailer venne distribuito il 9 novembre e il film fu distribuito il 7 maggio 2011. 

I suoi lavori successivi furono Someone's Gaze (だれかのまなざし Dareka no Manazashi?) proiettato per la prima volta il 10 febbraio 2013 e Il giardino delle parole (言の葉の庭 Kotonoha no niwa?) distribuito il 31 maggio dello stesso anno. 

Il film Your Name. (君の名は。 Kimi no na wa.?), distribuito il 26 agosto 2016, è stato riconosciuto dalla critica con acclamazione, lodato per la sua animazione e l'impatto emozionale, ed è stato inoltre un successo commerciale, diventando il quarto film con l'incasso più alto di tutti i tempi in Giappone e, a partire dal 16 gennaio 2017, il film anime con l'incasso più alto di tutti i tempi sorpassando La città incantata (千と千尋の神隠し Sen to Chihiro no kamikakushi?) di Hayao Miyazaki. 

Nel 2019 prende parte alla realizzazione del film Weathering with you (Tenki no ko), distribuito in Giappone dal 19 luglio dello stesso anno, il quale contiene riferimenti al film Your Name. In Italia questo film venne proiettato dal 14 al 16 ottobre 2019. (Fonte Wikipedia)

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