Naomi Alderman
Ragazze elettriche
Edizioni Nottetempo
Romanzo distopico, racconta una società in cui in ogni giovane donna si comincia a manifestare la capacità di emanare elettricità dalle mani, grazie ad una sorta di mutazione genetica, una “matassa” posta sotto la clavicola.
Da quel momento si innesca, prima gradualmente, poi in maniera sempre più rapida e irreversibile, un cambiamento che invertirà il rapporto tra i generi. Le donne diverranno sempre più forti, intraprendenti, coraggiose, ma anche prepotenti, prevaricatrici, violente; gli uomini, impauriti e minacciati, diverranno sempre più fragili e sottoposti al potere femminile.
Secondo l’autrice non esiste una “specificità” femminile o maschile. La differenza sta tutta tra chi detiene il potere e chi subisce (non a caso il titolo originale è "The power"), e si tratta di un potere puramente “fisiologico”, una forza, una capacità brutale di infliggere sofferenza o provocare la morte. Matriarcato e patriarcato si equivalgono.
Anche se ad un certo punto ho, francamente, pensato di avvalermi del sacro diritto del lettore di interrompere il libro, in quanto intreccio, scrittura, personaggi, non mi hanno particolarmente colpito, non si tratta di un libro banale: fa riflettere, e l’idea di base è interessante, quindi, un po’ a fatica, sono arrivata fino alla fine.
Ed ho pensato di chiedere a voi, amici lettori esperti di distopie: l'avete letto? Che ne pensate? Conoscete altri romanzi, anche (anzi, meglio) poco conosciuti, che trattano lo stesso tema, ovvero il rapporto tra genere e potere?
Recensione di Marinella Messina.
Naomi Alderman è nata a Londra, dove vive, nel 1974 ed è cresciuta nella comunità ebraica ortodossa di Hendon. Conduce Science Stories sulla BBC Radio 4, insegna Scrittura Creativa all’Università di Bath ed è coautrice dell’app per smartphone Zombies, Run! Oltre a Ragazze elettriche, vincitore nel 2017 del Baileys Women’s Prize for Fiction e da cui è stata tratta la serie diretta da Reed Morano, nottetempo ha pubblicato anche i suoi precedenti romanzi: Disobbedienza (2007, 2018), con il quale nel 2006 ha vinto l’Orange Prize for New Writers e nel 2007 il Sunday Times Young Writer of the Year Award e da cui il regista premio Oscar Sebastián Lelio ha tratto l’omonimo film nel 2017, Le lezioni (2020, riedizione di Senza toccare il fondo, uscito nel 2011) e Il Vangelo dei bugiardi (2014, 2019).
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