Fulvio Drigani


Un destino su misura


Be Strong Edizioni



Recensione di Ste Dussoni.


Fulvio è al suo quarto libro ma gli altri erano per un editore differente e vi consiglio di andarli a cercare perché è un autore dalle mille risorse, e dalle tante esperienze, che non si ripete mai e regala una storia diversa ad ogni capitolo editoriale. Non mi onoro ancora di conoscerlo direttamente anche se ci siamo andati vicini un paio di volte grazie ad un collega che poi è suo parente; incrociamo le dita e godiamoci anche la dedica dedicata sulla seconda pagina del volume. 

Siamo nella prima periferia di Milano, non quella dei quartieri popolari ma dei comuni limitrofi che hanno ancora una dimensione umana con comunità più limitate numericamente e fatte di piccoli industriali di provincia con la villetta e la "fabbrichetta"; tipica situazione di uno o due decenni fa quando i soldi giravano e il lavoro non mancava. 

In questa realtà è calata la famiglia Ravasi, con due figli e un futuro che pare radioso davanti a tutti loro. Giorgio è il principe ereditario del piccolo regno, ha tutte le attenzioni su di lui e non deve pensare praticamente a nulla perchè il destino ha stabilito che non si dovrà sudare niente ma solo aspettare di cogliere i frutti dolci e succosi che stanno maturando. 

Martina. la sorella è invece vista come un impiccio e come un'incapace, non dovrà avere nessun ruolo nell'industria di famiglia e dovrà sudarsi tutto il suo possibile benessere, non è osteggiata ma è diciamo, un peso morto agli occhi dei genitori che stravedono solamente per Giorgio; eppure ha una testa e ha voglia di fare ed emergere da quel pantano famigliare. 

Il principe invece prende alla lettera il suo destino, è cinico, presuntuoso e svogliato come tutti i predestinati, la tira alle lunghe con lo studio, si impegna solamente per un cellulare o per i soldi, ha la stessa empatia di un blocco di cemento e fondamentalmente non ha altro ideale che mungere la vacca fino in fondo, anche alle estreme conseguenze. 

È insomma il perfetto prototipo di una generazione che non ha altri valori che "farsi vedere" ma non ha volontà di sacrificio, non ha sogni (tranne che donne e soldi), non si impegna in nulla tranne per il proprio tornaconto. 

...insomma! che vorrebbe un destino su misura; un po' come un vestito di buona sartoria. 

Un gioco molto pericoloso che un bel giorno probabilmente gliene chiederà il conto con gli interessi, e saranno dolori!

Un romanzo scorrevole come un fiume che ci porta in un mondo privo di valori e di affetti, un mondo che è molto, ma molto reale e che ha già regalato alle cronache moltissimi cattivi esempi ma che ogni tanto rinfresca la memoria con nuovi tragici protagonisti.


L’autore: 


Fulvio Drigani, nato a Genova, cresciuto a Mantova e laureato in Economia a Milano, ha vissuto molti anni all’estero, lavorando soprattutto nel settore aerospaziale. Ora vive in Italia, a Frascati. Sposato, ha una figlia ormai indipendente e ovviamente un gatto. Il suo primo romanzo, #ColVentoInPoppa, esce nel 2019 arrivando finalista al premio Letterario Città di Como, sezione “Opera Prima”. Nello stesso anno pubblica anche due racconti. Nel 2020 va in stampa “Cercando la mia Itaca”, mentre nel 2022 pubblica “In Presenza del mare”, romanzo che lo riporta a Genova e in Liguria, luoghi indissolubilmente legati alla sua famiglia. 

Link all'acquisto del volume:


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