Nick Hornby 


Non buttiamoci giù 


Guanda


Siamo a Londra alla vigilia di un nuovo anno quando quattro persone decidono di farla finita e di gettarsi da un palazzo, ma iniziano a conoscersi e a parlare fra di loro e decidono di rinviare l'insano gesto a una data futura, di modo che nel frattempo si daranno una seconda chance. 

L'autore è stato molto bravo a delinearci, mano a mano, le vite e i profili dei quattro personaggi che avevano deciso di farla finita, scoprendo così le loro fragilità che è come se descrivesse le nostre vite. Non puoi non affezionarti a Martin, a Maureen, a Jess e a JJ. Ognuno di loro ha una vita noiosa, oppure ripetitiva, oppure piena di scandali, ma la cosa che li accomuna, alla fine, è la loro stessa fragilità: nessuno è perfetto in questa vita, e forse questo li porterà a ripensare se stessi, ai loro rapporti interrotti coi genitori, al fatto che in fondo la vita va vissuta, nonostante spesso ci rema tutto contro. 

"Chissà se le persone qualche volta in vacanza sono tristi? Secondo me succede, perché hanno tanto tempo per pensare."



Traduzione di Massimo Bocchiola.

Recensione di Francesco Camagna.





Nick Hornby è nato nel 1957 e vive a Londra. I suoi libri sono pubblicati in Italia da Guanda: Alta fedeltà, Un ragazzo, Febbre a 90’, 31 canzoni, Non buttiamoci giù, Una vita da lettore, Tutto per una ragazza, Shakespeare scriveva per soldi, Tutta un’altra musica, È nata una star?, Sono tutte storie, Tutti mi danno del bastardo e Funny Girl. Sempre da Guanda sono usciti tre volumi da lui curati: i racconti di Le parole per dirlo, la raccolta di scritti sulla musica Rock, pop, jazz & altro e la raccolta di scritti sul calcio Il mio anno preferito, oltre allo script cinematografico An Education. Nick Hornby collabora anche a varie testate, fra cui «Internazionale».

Link all'acquisto del volume:


L'anello di Clarisse sostiene le librerie indipendenti.

Commenti

Post popolari in questo blog