Maurizio De Giovanni 


Il posto di ognuno 


Einaudi



Durante una caldissima estate napoletana, la duchessa di Camparino viene trovata assassinata nella sua stanza. Del caso si occupa il commissario Ricciardi, il quale si deve scontare con parecchi "bastoni fra le ruote" che gli vengono posti da più parti, visto che la vittima era una nobildonna. 

Nel frattempo sia il commissario che il brigadiere Maione devono affrontare problemi personali, entrambi legati alla gelosia.

Il terzo volume della serie ci permette di entrare meglio nel clima politico e sociale instaurato in piena epoca del fascismo, e naturalmente non solo a Napoli ma in tutta Italia. La vittima di cui Ricciardi e Maione si devono occupare stavolta infatti è una duchessa famosa per la sua sfrenata vita mondana e la scandalosa relazione con un noto giornalista oppositore del nuovo regime: una donna che compare già morta e che verrà presentata al lettore solo tramite ciò che di lei emerge dai racconti di chi l'ha conosciuta. Un ritratto non proprio positivo, che ci parla di una donna egoista e cattiva, un'arrampicatrice sociale che non si fa alcuno scrupolo di calpestare le vite altrui per i propri capricci, seminando inevitabilmente una buona dose di odio che a quanto pare le si è ritorta contro. 

E' in mezzo a questo intricato intrigo che deve muoversi il commissario Ricciardi aiutato dal fido brigadiere Maione, in una Napoli alle prese con il caldo estivo e con le prime avvisaglie di una dittatura finora vissuta non tanto male ma che in determinati ambiti e modi comincia a mostrare il suo vero volto: non solo ci sono limitazioni e pretese dovute alla "rispettabilità" dell'alto rango delle persone coinvolte (a vario titolo), ma pure le limitazioni imposte alla stampa che, nelle intenzioni del regime, dovrebbe narrare solo di città felici e sicure, per non parlare dei figuri in camicia nera che minacciano il commissario, peraltro inutilmente. 

Sul fronte personale, sia Maione che Ricciardi hanno i loro bei problemi di cuore: il primo, geloso delle attenzioni che la moglie Lucia riserverebbe a un simpatico fruttivendolo, decide di sottoporsi a una dieta ferrea per dimagrire e recuperare così fascino; il secondo deve vedersela con un inaspettato corteggiatore di Enrica, la ragazza di cui è innamorato ma che non osa avvicinare. Che la gelosia gli dia la forza di fare il fatidico passo avanti, come sperano l'inossidabile Tata Rosa e - non troppo sotto sotto - anche Enrica? 

Come sempre, una storia e dei personaggi carichi di umanità, forza e sentimento: non nel senso dolciastro della parola, ma nel senso più vero che rappresenta la vastità e la complessità dell'animo umano. 

Come già in precedenza si segnalano sia la bellissima graphic novel illustrata da Paolo Terracciano e pubblicata sa Sergio Bonelli editore che l'audiolibro di Emons Audiolibri presente su Audible. 




Recensione di Tiziana Tomasella.

Link all'acquisto del volume:


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Maurizio de Giovanni (Napoli, 1958) ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Su questo personaggio si incentrano Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia, Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime di vetro, Serenata senza nome, Rondini d'inverno, Il purgatorio dell'angelo e Il pianto dell'alba (tutti pubblicati da Einaudi Stile Libero). Dopo Il metodo del Coccodrillo (Mondadori 2012; Einaudi Stile Libero 2016; Premio Scerbanenco), con I Bastardi di Pizzofalcone (2013) ha dato inizio a un nuovo ciclo contemporaneo (sempre pubblicato da Einaudi Stile Libero e diventato una serie Tv per Rai 1), continuato con Buio, Gelo, Cuccioli, Pane, Souvenir, Vuoto, Nozze, Fiori, e Angeli, che segue le vicende di una squadra investigativa partenopea. Ha partecipato, con Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva e Carlo Lucarelli, all'antologia Giochi criminali (2014). Per Rizzoli sono usciti Il resto della settimana (2015), I Guardiani (2017), Sara al tramonto (2018), Le parole di Sara (2019) e Una lettera per Sara (2020); per Sellerio, Dodici rose a Settembre (2019); per Solferino, Il concerto dei destini fragili (2020). Con Cristina Cassar Scalia e Giancarlo De Cataldo ha scritto il romanzo a sei mani Tre passi per un delitto (Einaudi Stile Libero 2020). Sempre per Einaudi Stile Libero, ha pubblicato della serie di Mina Settembre Troppo freddo per Settembre (2020) e Una Sirena a Settembe (2021). I libri di Maurizio de Giovanni sono tradotti in tutto il mondo. Molto legato alla squadra di calcio della sua città, di cui è visceralmente tifoso, de Giovanni è anche autore di opere teatrali.

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