Sandro Battisti


L’impero restaurato


Delos Digital





Recensione di Roberto Maestri. 


Strane connessioni si accavallano nel tentativo di espansione dell’Impero Connettivo, diretto a interferire nelle vicende dell’Impero Romano d’Oriente governato dall’imperatore Giustiniano e dalla sua consorte Teodora. E mentre la Storia o meglio, le storie dei due imperi si svolgono in parallelo, diversi sono gli intrecci che fanno interagire fra loro i vari protagonisti. 

Scritto con grande rispetto per la storiografia ufficiale, questo nuovo episodio del ciclo connettivo di Sandro Battisti, ci cala nelle vicende del periodo d’oro dell’Impero bizantino, mostrando una perfetta conoscenza dei fatti e una certa dose di coraggio nel tracciare una linea parallela che si snoda attraverso il tempo, in un universo in cui un altro imperatore, l’alieno nephilim Totka_II e il potente attendente postumano Sillax, si prodigano per estendere il proprio potere. 

Spazio e tempo risulteranno in questo modo elementi fluidi, nei quali i personaggi entreranno in contatto fra loro su dimensioni virtuali, al limite della sublimazione, come nel caso della relazione fra l’imperatore alieno e l’imperatrice Teodora; o delle strane visioni di ombre che generano fugaci apparizioni, presenze percepite più che viste, quasi a interferire il normale svolgimento delle azioni. 

Il risultato di queste suggestioni attira il lettore un vortice di sensazioni e immagini in cui potrebbe essere facile perdersi, salvo ritrovare il bandolo della matassa sempre al momento giusto, con accorgimenti narrativi salvifici, che fanno recuperare il senso della trama, proprio quando sembrava di essere giunti sull’orlo dello smarrimento. 

Un’ottima prova da parte dell’autore, il quale riesce a tenere alta la tensione nel labirinto costituito da arcane forze coerenti con l’ambientazione bizantina, in cui i colpi di scena sono un notevole supporto a una trama dai contorni rigorosi per ricerca storica e credibilità narrativa. 

Un viaggio nel tempo e nei tempi, in cui la Storia trova una sua collocazione anche nelle spire del continuum spazio-temporale in cui è calata. 


Romanzo Premio Urania 2014. 


La copertina è di Ksenja Laginja. 





L'AUTORE:



Nato nel 1965 a Roma, Sandro Battisti ha esordito nel 1991 con il racconto Il gioco (Stampa Alternativa). Nel 2004 è stato tra gli iniziatori del movimento connettivista con Giovanni De Matteo e Marco Milani, con i quali ha fondato anche la rivista Next. È presente con i suoi racconti in tutte le antologie connettiviste, fino alla più recente, Nuove eterotopie (Delos Digital, 2017) di cui è anche curatore con Giovanni De Matteo. 

Nel 2006 concepisce e sceneggia con Piero Viola il fumetto Florian dell'Impero, disegnato da Fabrizio Ricci (Cagliostro ePress). Ha pubblicato direttamente in ebook i titoli La mappa è una contrazione (Graphe.it, 2011), tradotto anche in inglese, e Ancient Name (La Mela Avvelenata, 2013). Molti dei suoi racconti appartengono al ciclo dell'Impero Connettivo, uno scenario che si è andato via via arricchendo. A questo universo narrativo appartengono i romanzi Ptaxghu6, scritto in collaborazione con Marco Milani (eds, 2010, poi ripubblicato nel 2015 da Kipple Officina Libraria), e Olonomico (CiEsse Edizioni, 2012). 

Nel 2014 si è aggiudicato il Premio Urania con il romanzo L'impero restaurato (poi vincitore del Premio Vegetti 2017), ex aequo con Bloodbusters di Francesco Verso, e insieme con questo pubblicato nel volume Il sangue e l'impero (Mondadori, 2015).

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