
Daniel Di Schüler Extramundi Lambrusco, Galizia e forse anche Hitler Edizioni Low Recensione di Roberto Maestri. Ami, vous noterez que par le monde y a beaucoup plus de coillons que d’hommes, et de ce vous souviennes. François Rabelais, Gargantua e Pantagruel, libro V, capitolo VIII. È con questa citazione che si apre il libro di Daniel Di Schüler, e in questa frase è racchiusa l’essenza del romanzo. Un racconto che si basa sull’ingenuità e il desiderio di illusione, di come siamo disposti a credere l’incredibile pur di soddisfare i nostri desideri e rendere accettabili le nostre convinzioni. L’illusione su cui si basa la trama è quella di un fantomatico quanto rocambolesco destino alternativo del dittatore nazista che non sarebbe morto suicida nel bunker berlinese, ma fuggito e stabilito nella Spagna franchista a terminare i suoi giorni come qualunque pensionato. Fino a qui la fake news. Il problema nasce quando frotte di nostalgici del regime nazista si insedia in quello che è nel fr...