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Visualizzazione dei post da luglio, 2022
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Richard Ford Tutto potrebbe andare molto peggio Feltrinelli La vita, come riflette il protagonista Frank Bascombe, è "una questione di sottrazione graduale". Se nei romanzi precedenti Ford aveva raccontato la giovinezza (Sportswriter), l'età adulta (Il giorno dell'indipendenza) e la maturità (Lo stato delle cose) del suo personaggio, collocando la narrazione in tre diverse stagioni - primavera, estate e autunno - in questo quarto libro ritroviamo un Frank invecchiato, in un inverno che rappresenta un po' il tramonto di una lunga esistenza: il momento in cui "l'ombra copre l'ultimo filo d'erba". Frank, ormai sessantottenne, si è ritirato a vita privata. Dopo aver venduto la casa con vista-oceano dove si era trasferito con la seconda moglie Sally, ha deciso di tornare a Haddam, la città a cui da sempre è legato. L'uragano Sandy, che ha travolto la costa del New Jersey, distruggendo abitazioni e vite umane, rappresenta l'occasione per ev
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William Golding Il signore delle mosche Mondadori Un gruppo di studenti inglesi sta volando in aereo quando avviene un incidente e naufragano in un'isola deserta, dove muoiono gli adulti. Col tempo i bambini creano una sorta di società in cui ognuno ha il suo compito: chi va a cacciare i maiali, chi costruisce le capanne per ripararsi dalle piogge, chi prova a dettare delle leggi da rispettare ma la cosa più importante è quella di mantenere acceso il fuoco di modo che se dovesse passare una nave essi possano essere recuperati e salvati. Ma col tempo vedremo che i ragazzi diventeranno sempre più selvaggi fino a tristi epiloghi. L'autore William Golding, Premio Nobel per la letteratura nel 1983, ha creato, con questa opera, una sorta di esperimento sociale, una sorta di Grande Fratello coi bambini: cosa potrebbe succedere se dei bambini ben educati improvvisamente si ritrovano da soli, senza adulti e quindi senza regole, in un'isola deserta e devono provvedere ai loro bisogni
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Loreta Failoni Il profumo del gelo Una casa sul confine dei ricordi Curcu & Genovese “ Perché avesse sposato papà ce lo siamo chiesti molte volte io e Simone. Lui dice che si erano amati per forza all'inizio. Non so, non ho mai pensato che mio padre si potesse amare. Voleva la tovaglia bianca alla domenica e i bicchieri di cristallo che pesavano più delle nostre mani. Tornava dalla messa con un vassoio di pasticcini, sempre gli stessi, sempre uguali, stessa quantità. Il soggiorno, anzi il salotto, come lo definiva mio padre, era il palcoscenico della nostra vita, tendaggi di velluto scuro e il concerto per pianoforte e orchestra in La minore di Grieg sullo sfondo.” Se aprendo le pagine di un libro si potessero sprigionare le note di una colonna sonora come fosse un film, l'esperienza di lettura di questo nuovo romanzo di Loreta Failoni, Il profumo del gelo, sarebbe perfetta. “ La casa sul confine della sera oscura e silenziosa se ne sta Respiri un'aria limpida e leggera
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Paolo Giordano Divorare il cielo Einaudi Se potessi scrivere una recensione meravigliosa, capace di raccontarvi tutte le emozioni, il dolore, l'ansia e infine la rassegnazione di fronte alla conclusione della vicenda, certo lo farei. Lo farei sì, ma con il desiderio di condividere davvero la bellezza racchiusa nelle pagine di questo libro che, chissà perché, fin da subito mi ha stregata con il suo titolo e con la copertina. Mi piacerebbe così condurvi in Puglia, nella masseria di Bern e Teresa e raccontarvi la loro storia che non è facile, perché loro stessi non sono personaggi comuni. La loro personalità sfugge al lettore che continuamente li insegue tortuosamente ed arranca un po' per capirne i lati oscuri, per trovare una giustificazione a ciò che accade loro. Poi ad un certo punto succede qualcosa di strano o perlomeno è accaduta a me: ti senti parte della storia, delle vicende, anche se non sono le tue, e capisci ciò che si agita nel profondo e ti sembra quasi di immaginar
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AA. VV. Big wolf Segretissimo Mondadori A volte ritornano o per meglio dire, a volte i personaggi creati dalla penna o la tastiera di uno scrittore, ritornano per omaggiare il proprio autore scomparso. È questo il caso di questa raccolta di racconti inserita nella collana Mondadori Segretissimo, un marchio che dedica alle storie di spionaggio e azione la propria cifra espressiva. Il filo conduttore che unisce il volume è rappresentato dalla figura di Big wolf che dà il titolo alla pubblicazione, un guerriero dei nostri giorni creato dalla mente prolifica di Alan D. Altieri, scrittore, traduttore, sceneggiatore scomparso nel 2017 e curatore delle collane Mondadori cosiddette da edicola, come Urania, Il giallo Mondadori e, per l'appunto, Segretissimo. L'occasione è il doveroso omaggio che amici e colleghi hanno voluto dare a chi, nel corso di molti anni, ha fornito insegnamento e ispirazione o anche soltanto amicizia, a tanti autori del settore. Il risultato che ne è uscito è un
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AA.VV. Millemondi estate 1996 – Avventure nello spazio Urania Mondadori La serie Millemondi di Urania normalmente è l'antologia del genere SF, a volte presentano più romanzi all'interno di uno stesso volume e a volte si tratta di raccolte più corpose di racconti. La periodicità è variata nel tempo anche per questa serie come per la serie ordinaria. Negli anni '90 era semestrale (Estate e Inverno) ma è stata anche trimestrale e quadrimestrale a seconda del volume di vendite. In questo caso abbiamo all'interno 3 romanzi brevi: JAMES WHITE - L'ASTRONAVE DEL MASSACRO: Nell'orbita di Marte, dalla lontana costellazione del Sagittario, si parcheggia un'astronave misteriosa che non manda segnali, che non invia messaggi e nemmeno richieste di aiuto. Dalla terra viene così inviata una missione scientifica col compito di ottenere finalmente il tanto agognato "primo contatto". La spedizione consiste di 6 uomini suddivisi in 2 piccole navi a forma di sigaro con
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Massimo Coco Ricordare stanca Sperling & Kupfer Il periodo degli Anni di piombo è sempre stato di mio particolare interesse e questo libro di Massimo Coco (figlio del giudice Francesco Coco , ucciso dalle BR nel 1976 assieme agli agenti di scorta Antioco Deiana e Giovanni Saponara) aggiunge un prezioso tassello a tutto ciò che ho già letto sull'argomento. Dico "Prezioso" perchè la sua testimonianza è nettamente diversa da quello che ho finora letto da parte; in un certo senso l'ho trovata più umana, più naturale, persino più condivisibile (fermo restando che ognuno ha il suo percorso, le sue idee ed è giusto che vengano rispettati tutti). L'autore non è certo uno che le manda a dire, e giustamente, visto tutto quello che ha dovuto passare assieme alla sua famiglia; da subito asserisce che lui non deve nulla a nessuno, tantomeno ai terroristi: non deve loro comprensione, non è tenuto a cercare di capirli, sopratutto non gli deve alcun perdono, dato che non lo d
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Daniel Rocher Il viaggio del signor Raminet Barbès Edizioni È un evento molto particolare e felice, se mi lasciate passare il termine, quello che si presenta allorquando in un libro troviamo un personaggio che, nel voltare la pagina, nel riposare il libro stesso, ci lascia un sorriso sul volto, ci lascia tracce di lui nella mente. Vi pensiamo, semplicemente, e, nel farlo, sorridiamo.  Il signor Félix Raminet, docente di diritto civile oramai in pensione, mi ha fatto questo effetto. Egli è il protagonista del libro “Il viaggio del signor Raminet” di Daniel Rocher, di cui cercherò di lasciare qualche mia impressione. Come ho detto, il signor Raminet è un docente di diritto civile in pensione e decide, in virtù di questo suo nuovo stato, di compiere un viaggio sino alle terre natie, quelle della Bretagna, più precisamente sino alla sua casa di Saint-Malo. La motivazione che adduce per compiere un viaggio del genere è chiara sin dall’inizio: “«Dopo più di quarant’anni di servizio pubblico,
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Ray Bradbury Paese d’ottobre Oscar Mondadori Durante la mia breve e burrascosa carriera di lettore domenicale, mi sono imbattuto in due misteri editoriali che tuttora ritengo irrisolti e irrisolvibili. Primo: la ragione per cui il genere della raccolta di racconti fatichi a radicarsi nel mercato librario italiano con la stessa profondità del romanzo. Una peculiarità che si palesa ancor più inspiegabile se si getta lo sguardo oltre i confini del Belpaese, un porto franco nel quale gli specialisti della composizione breve godono di seguito e notorietà quantomeno equivalenti a quelli dei pilastri della tradizione romanzesca; penso a nomi del calibro di Edgar Allan Poe, Alice Munro, Raymond Carver, Jorge Luis Borges, tutti autori che, pur apprezzati romanzieri, ritrovano nella narrazione sintetica la propria dimensione ideale ed inimitabile. Secondo: provate ad entrare in libreria e chiedere delle opere di gioventù di Ray Bradbury. Sarà più probabile incrociare un leocorno che disquisisce
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Enrico Franceschini Bassa Marea Rizzoli Enrico Franceschini, bolognese, ha alle spalle una lunga carriera di corrispondente estero di un grande quotidiano italiano – Repubblica – per il quale ha ricoperto le sedi di New York, Washington, Mosca, Gerusalemme e Londra. Nonostante la residenza londinese, ha mantenuto un legame strettissimo con la sua terra d'origine. Con questo romanzo, debutta ufficialmente del variegato mondo del noir nostrano con una vicenda ambientata lungo la riviera romagnola: quella lingua di terra che si estende per oltre cento chilometri da Ravenna a Gabicce Mare. Come sarà stato il suo esordio nella letteratura poliziesca? Lo vedremo tra breve... Andrea Muratori, per gli amici Mura, è una sorta di alter-ego dello stesso Franceschini. Ex giornalista in pensione, ha da tempo fatto ritorno al paesino dove trascorreva le estati in villeggiatura, dopo una lunga e proficua carriera da inviato giramondo. Pluridivorziato e con pochi soldi a disposizione, vive in un v
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Robert Sheckley Gli orrori di Omega Mondadori Urania Collezione Mi spiace molto che simili capolavori restino sconosciuti alla maggior parte dei lettori, molti dei quali li snobbano per il solo fatto che cotali lavori rientrano nel genere fantascientifico. Ve lo dico col cuore: non sapete cosa vi perdete... Stavolta Sheckley (che ho adorato ne Il difficile ritorno del signor Carmody, altra sua perla) ci racconta del protagonista Will Barrent il quale viene deportato nel pianeta Omega per aver commesso un omicidio. In tale pianeta vengono liberati (si fa per dire) tutti gli esseri umani che si sono macchiati di uno o più crimini, invece di eliminarli sulla Terra. Ma il nostro Will ben presto scoprirà che vivere in questo pianeta non sarà facile, anzi, vi troverà un governo spietato e sanguinoso che privilegia chi uccide e dove la morte si può trovare ad ogni angolo. Egli allora cerca disperatamente di recuperare i ricordi che gli hanno cancellato prima di partire, e affronterà molti nem