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Millemondi estate 1996 – Avventure nello spazio

Urania Mondadori




La serie Millemondi di Urania normalmente è l'antologia del genere SF, a volte presentano più romanzi all'interno di uno stesso volume e a volte si tratta di raccolte più corpose di racconti. La periodicità è variata nel tempo anche per questa serie come per la serie ordinaria.

Negli anni '90 era semestrale (Estate e Inverno) ma è stata anche trimestrale e quadrimestrale a seconda del volume di vendite.

In questo caso abbiamo all'interno 3 romanzi brevi:


JAMES WHITE - L'ASTRONAVE DEL MASSACRO:

Nell'orbita di Marte, dalla lontana costellazione del Sagittario, si parcheggia un'astronave misteriosa che non manda segnali, che non invia messaggi e nemmeno richieste di aiuto. Dalla terra viene così inviata una missione scientifica col compito di ottenere finalmente il tanto agognato "primo contatto".

La spedizione consiste di 6 uomini suddivisi in 2 piccole navi a forma di sigaro con i comfort ridotti all'osso e con tutti i problemi di convivenza dati dal lungo viaggio in spazi ristretti e in ambienti claustrofobici. Il contatto con la terra, per via della distanza si fa via via più complicato anche per i tempi di risposta.

Finalmente si arriva e si tenta un abbordaggio dopo mille tentennamenti. Dopo aver forzato l'ingresso si scopre che a bordo vi sono tre specie aliene di cui una molto aggressiva; una piuttosto amichevole e una terza composta da un solo elemento molto sfuggente e forse impaurita dalle altre due. Chi è l'equipaggio? Cosa trasporta? Perché è qui e soprattutto....qual è la specie senziente???

Difficoltà, equivoci, battaglie verbali e non, incomprensioni e paure a non finire per un romanzo dai pesanti risvolti psicologici.


DAVID GERROLD - L'OMBRA DELL'ASTRONAVE:

Una vecchia nave da battaglia malridotta e molto rimaneggiata è in viaggio attraverso le stelle nelle retrovie di una grande guerra galattica; non sono attrezzati per una battaglia seria e dovrebbe essere in disarmo. Il comandante è piuttosto svogliato e indolente perché sogna di essere trasferito ad incarichi non operativi e ha lasciato tutto in mano al suo primo ufficiale che è invece giovane e ambizioso e sogna un comodo tutto suo.

Sugli schermi appare un'astronave nemica, una lepre da inseguire e così comincia un lungo inseguimento fra le stelle; ma potrebbe anche essere anche un brutto scherzo degli strumenti di bordo che sono oramai obsoleti. Ci sarà oppure no?? Ha inizio la caccia ma anche una guerra psicologica fra l'equipaggio e i due comandanti, una vera gara sul filo della tensione che sfocia spesso in violenza fisica e verbale mentre la lepre appare e scompare continuamente come un fantasma per un romanzo ad alta tensione freudiana!


ANTONIO BELLOMI - L'IMPERO DEI MIZAR:

Ultimo romanzo che spezza la cupa cappa psicologica dei primi due; qui si spara e si scappa tra stelle e pianeti.

Un ragazzino vive sul classico mondo sperduto e infame dell'impero galattico; un impero che è governato con mano ferma dalla famiglia MIzar che da 50.000 anni detiene il segreto del motore siderale e sul quale ha costruito le proprie fortune commerciali.... e non vuole cedere nemmeno un millesimo di tale potere.

Il ragazzino è schiavo di un laido barista che non esita a frustare i suoi sottoposti... ma lui sogna le stelle e un giorno, un cliente lo nota e lo convince a scappare con lui per raggiungere i pianeti più lontani e unirsi ai gruppi ribelli.

inizia così un incredibile romanzo di cappa e laser che per conformazione (un pianeta dimenticato, un ragazzo dotato , una famiglia imperiale e una ribellione organizzata) ricorda moltissimo Guerre Stellari e ne è sicuramente debitore.

Avvincente e sicuramente rilassante!


Recensione di Ste Dussoni.




James White (Belfast, 7 aprile 1928 – Portstewart, 23 agosto 1999) è stato un autore di fantascienza irlandese. Le sue opere sono considerate un'anticipazione di temi pacifisti nel campo della space opera e della fantascienza hard.

Nato a Belfast (Ulster - Irlanda del Nord) nel 1928, fu uno scrittore di fantascienza assai noto negli anni sessanta del Novecento. Fu anche pubblicitario e docente.

Sognava di studiare medicina, ma le modeste risorse della famiglia glielo impedirono. La sua opera echeggia quest'aspirazione scientifica e le sue storie, assai accurate, lo fanno considerare uno dei maestri della fantascienza hard (hard science fiction).

Non riuscì a diventare scrittore professionista a tempo pieno, ma ebbe riconoscimenti dall'establishment (nel 1980, presso la Workers Educational Association di Belfast, tenne un corso di letteratura e per molti anni fu membro del Consiglio della British Science Fiction Association e della Irish Science Fiction Association).

In Irlanda la memoria di James White è mantenuta viva dal James White Award Science Fiction Short Story Competition, un concorso letterario per racconti di scrittori di fantascienza non professionisti di lingua inglese.

Le sue opere più conosciute sono comprese nella serie intitolata Sector General (Stazione Ospedale), dodici racconti pubblicati tra il 1962 ed il 1999; altri racconti sullo stesso tema furono pubblicati fuori raccolta. James White in questa serie riprende la sua aspirazione giovanile per la medicina: Sector General è una stazione spaziale che ospita un gigantesco ospedale multi-specie, neutrale rispetto alle guerre spaziali in corso, e accoglie senza alcuna preclusione pazienti e staff di numerosissime specie extraterrestri senzienti, coi relativi complessi problemi di ambiente, alloggio, alimentazione, cure.

Sector General è fortemente pacifista, e il critico statunitense Mike Resnick la considerò la "prima space opera pacifista", in un periodo in cui la fantascienza statunitense era pesantemente afflitta da temi bellici e militaristi. Per il suo stile ironico White è anche citato come uno degli autori di fantascienza umoristica.

Al di fuori di Sector General White scrisse numerose altre opere; fu infatti uno scrittore molto prolifico.




David Gerrold, pseudonimo di Jerrold David Friedman (Chicago, 24 gennaio 1944), è uno scrittore di fantascienza statunitense, più volte vincitore del Premio Nebula e Premio Hugo.

Nel 1966 propone una storia per la serie televisiva Star Trek e questa viene accettata e girata col titolo The trouble with Tribbles, in Italia conosciuta come "Animaletti pericolosi". Per la televisione continua a scrivere per serie quali "Babylon 5" e "Ai confini della realtà". Prolifico autore di fantascienza, viene ricordato per opere di ampio respiro come La guerra contro gli Chtorr, Star Wolf e il ciclo The Dingilliad dai quali traspare la sua ammirazione per Robert Heinlein.




Antonio Bellomi (Milano, 1946 – Milano, 2021) ha diretto numerose testate dedicate al giallo, alla fantascienza, all’horror e al fumetto. Ha pubblicato più di trecento racconti su una miriade di periodici e in svariate antologie specializzate, oltre ad alcune sceneggiature per «Topolino ». Tra i suoi ultimi romanzi ricordiamo Il vagabondo delle stelle (2012) e la trilogia Martin Mystère Stories.

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