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Visualizzazione dei post da maggio, 2024

La parola agli autori.

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Fabio Aloisio Zeitgeist Delos Digital Recensione di Roberto Maestri. “Non assisteva più a un dibattito scatenato, a un tifone di turpiloqui, a un muro di parole, pregiudizi e desideri: ne era al suo interno, nel suo occhio calmo, ne era interprete.” Iperbole (sostantivo femminile): In matematica, la curva aperta, composta da due rami, che si ottiene segando un cono con un piano parallelo all'asse o che con esso formi un angolo inferiore a quello fra l'asse e le generatrici; è definibile anche come il luogo dei punti la cui distanza da due punti fissi ( fuochi ) ha differenza costante. (Definizione da Oxford Languages). Quella appena definita è la curva che determina la cifra caratteristica di Zeitgeist, il nuovo racconto lungo di Fabio Aloisio, pubblicato da Delos Digita nella Collana non-aligned objects n.14. Un’iperbole stilistica che proietta il lettore insieme al protagonista, Tommaso, in un vortice di sensazioni e immagini al di fuori di qualunque controllo, determinati d
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Elena Di Fazio Ucronia Delos Digital Recensione di Roberto Maestri. Ci sono luoghi della Terra in cui quando ci si arriva, sembra di essere tornati indietro nel tempo. Poi si risale mi auto, si torna a casa e tutto rientra nella normalità di sempre. Nell’Ucronia di Elena Di Fazio invece, accade che è possibile vivere nel 2051 e contemporaneamente nel 1968, passando da un’epoca all’altra mescolando tecnologia e conoscenze dell’una e dell’altra parte. A causa di uno sconvolgimento temporale infatti, succede che il pianeta registri la contemporaneità di due periodi temporali ben distinti, nei quali è possibile transitare, salvo incappare nei blocchi imposti dall’autorità che cerca di impedire per quanto possibile, il passaggio delle persone da un’epoca all’altra. Avremo quindi un sessantotto con la sua carica eversiva arricchito dai vantaggi dell’uso di internet e un 2051 da cui è possibile evadere per poter vivere in anticipo determinati avvenimenti del passato. L’idea interessante di qu
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Carlo Salvoni Cambiano le prospettive al mondo Edizioni Hypnos” Recensione di Roberto Maestri. Ipotizziamo per un momento: come sarebbe il mondo senza gli uccelli? Un film di Hitckock al contrario? Una passeggiata in un bosco silenzioso? Un mondo senza uova e prodotti derivati da mangiare? Questi sono alcuni fra gli interrogativi che suscita la lettura di questo racconto di Carlo Salvoni, vincitore del Premio Hypnos 2022 il quale, come recita il titolo, è destinato a cambiare le nostre prospettive. In quella che potrebbe sembrare a un primo sguardo una storia adolescenziale, si cela in realtà una riflessione su come percepiamo il mondo attorno a noi, quali sono gli aspetti della natura che più influenzano il nostro vivere quotidiano, come possono modificarsi in un contesto mutato, le nostre relazioni. Il tutto scritto, e qui sta il pregio di questo racconto, con la leggerezza che solo la voce di un adolescente è in grado di dare, facendo raccontare in prima persona a un ragazzino bulli