Carlo Salvoni


Cambiano le prospettive al mondo


Edizioni Hypnos”




Recensione di Roberto Maestri.

Ipotizziamo per un momento: come sarebbe il mondo senza gli uccelli? Un film di Hitckock al contrario? Una passeggiata in un bosco silenzioso? Un mondo senza uova e prodotti derivati da mangiare?

Questi sono alcuni fra gli interrogativi che suscita la lettura di questo racconto di Carlo Salvoni, vincitore del Premio Hypnos 2022 il quale, come recita il titolo, è destinato a cambiare le nostre prospettive.

In quella che potrebbe sembrare a un primo sguardo una storia adolescenziale, si cela in realtà una riflessione su come percepiamo il mondo attorno a noi, quali sono gli aspetti della natura che più influenzano il nostro vivere quotidiano, come possono modificarsi in un contesto mutato, le nostre relazioni.

Il tutto scritto, e qui sta il pregio di questo racconto, con la leggerezza che solo la voce di un adolescente è in grado di dare, facendo raccontare in prima persona a un ragazzino bullizzato dai suoi compagni, come è possibile modificare le prospettive.

Una lettura breve ma densa di significati, che merita un’attenzione particolare, infarcita com’è di situazioni e temi che ci toccano da vicino.

La scrittura di Salvoni sembra fatta apposta per il racconto breve, nella sua capacità di rendere immediate le situazioni e i contesti da lui narrati. L'autore in poche pagine riesce, e non è una cosa semplice, a farci immergerci in un mondo che in definitiva è il nostro mondo, pur con qualche variazione perturbante a sconvolgere la routine quotidiana.




L’autore:


Carlo Salvoni, nato nel 1980, vive in provincia di Brescia con la moglie e le due figlie ed è insegnante di Lettere presso una Scuola Secondaria di Primo Grado. La scrittura è fra le sue principali passioni. Ha pubblicato i romanzi Il vento dell’estate (Starrylink, 2008) e La via di note al Paradiso (Giraldi, 2010). Per la Gilgamesh Edizioni ha pubblicato il romanzo per ragazzi Cavalletti e cavalli (2013), il poemetto Zooinferno (2015; 2021), il romanzo Menamato. Memorie di un cane con tre zampe (2016) e la raccolta di metasaggistica La fonte (2018). Del 2022 è la sua ultima raccolta di storie weird Necromitologia: Storie senza nomi (Elison), e nello stesso anno appare nell’antologia Il richiamo di Lovecraft (EseSciFi) con il racconto “Il canto al di là del ghiaccio”.

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