Edmondo De Amicis


Sull'Oceano


Garzanti







Non c’era una volta un re questa volta e non ci sono nemmeno piccoli lettori o meglio, il re effettivamente c’era e governava una nazione che costringeva spesso i suoi sudditi a emigrare per sfuggire dalla mancanza di lavoro e da una fame atavica senza prospettive di miglioramento.

Sull’Oceano è un romanzo poco conosciuto di Edmondo De Amicis, scrittore suo malgrado schiacciato dal successo determinato dal più famoso Libro Cuore, opera infarcita dalla retorica dei buoni sentimenti che ha avuto soprattutto la sventura di oscurare quasi del tutto il resto dell’attività letteraria dell’autore ligure, una produzione fatta di romanzi degni di rispetto e attenzione.
È questo un romanzo strutturato su più piani, come lo sono i ponti delle diverse classi del transatlantico che trasporta i passeggeri in viaggio verso l’America del Sud, chi per noia o per diletto, chi per portare avanti i propri affari e chi, la maggior parte, per disperazione.

La vicenda, narrata in prima persona da un passeggero di prima classe il quale osserva la vita quotidiana che si svolge sui vari livelli della nave, offre una cronaca dettagliata dei personaggi e delle situazioni in cui la convivenza forzata di più giorni, costringe i passeggeri delle diverse classi nell’intrecciare relazioni, contatti, dispute quando non veri e propri scontri, sotto l’occhio attento e vigile del commissario di bordo e del comandante, oltre al resto dell’equipaggio, arbitri assoluti in quel microcosmo artificiale costituito dalla nave, nella convivenza forzata dovuta alla durata della navigazione.

Il racconto narra di una nazione da poco politicamente unita ma non ancora uniformata nelle usanze e nei caratteri che ancora identificano una pluralità di tradizioni oggi quasi scomparsa, un’Italia divisa dai diversi linguaggi e dialetti, spesso incompatibili fra loro.

Lo stile può forse risentire il peso degli anni in cui il racconto è stato scritto, l’italiano è infatti assimilabile a quello usato da un Verga o un De Roberto ma ugualmente la scorrevolezza della prosa risulta accattivante anche per un lettore poco allenato. Una scoperta interessante per chi vuole conoscere un autore famoso ma ancora sconosciuto per la maggior parte della sua opera.









Edmondo de Amicis è stato scrittore e giornalista di successo. Il suo Cuore ha rappresentato per generazioni di italiani una sorta di codice della morale laica postrisorgimentale. Autore tra gli altri di diversi libri di viaggio (Spagna, Olanda, Ricordi di Londra, Marocco), scrisse molto sugli emigranti italiani (Sull’oceano e In America) e, soprattutto dopo essersi avvicinato al socialismo, su argomenti di interesse sociale (Questione sociale). Nel 1903 divenne socio dell’Accademia della Crusca e poi venne nominato membro del Consiglio Superiore dell’Istruzione.

Autore Roberto Maestri.

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