Christopher Paolini
Dormire in un mare di stelle
Rizzoli
È l’ultima missione nello spazio per la scienziata Kira Navárez. Semplici rilievi di routine su un pianeta non ancora colonizzato. Ma il giorno della partenza accade qualcosa di inatteso. Qualcosa di terribile. Spinta dalla curiosità, Kira si imbatte in un reperto alieno. Il terrore la invade quando il pulviscolo intorno a lei comincia a muoversi. Una guerra tra le stelle è alle porte, e Kira è trascinata nelle profondità della galassia in un'odissea di scoperte e trasformazioni. Lei ha dalla sua compagni formidabili e un coraggio immenso. Ma soltanto fidandosi davvero di se stessa potrà combattere per i propri simili e affrontare il suo prodigioso destino.
Christopher Paolini è stato uno scrittore che mi ha sempre colpito, soprattutto per il fatto che scrisse la famosa saga sui draghi quando aveva ancora 15/16 anni. Ora che ho saputo che ha scritto un'opera di fantascienza in età adulta non ho esitato e sono subito andato a procurarmi questa sua fatica letteraria.
Una scienziata, Kira, scopre i resti di una popolazione ormai dimenticata e, per sbaglio, viene posseduta da una loro tecnologia che si fonde col suo corpo. Da quel momento in poi dovrà convivere con questo nuovo corpo (una sorta di tuta nera, tipo Venom) che può essere utilizzato come un'arma, e antichi alieni dalla forma di enormi calamari sembrano essere alla sua ricerca.
Devo dire che la storia è bella lunga (oltre seicento pagine) e purtroppo nella prima parte si hanno molte difficoltà nel continuare a leggere, visto che è piena di eventi spesso noiosi o che sembrano non avere molto senso. Dalla seconda parte in poi, da quando arrivano i misteriosi alieni, allora diventa diciamo più interessante, fino ad un certo punto. Non so, Paolini aveva tutte le buone intenzioni di scrivere una nuova saga (anche perché la storia continua nel secondo romanzo) stavolta non fantasy ma di fantascienza, ma sinceramente a me non è piaciuta, è spesso piatta, poco interessante, non ti colpisce più di tanto, a tratti ripetitiva (le descrizioni della vita degli astronauti dentro le loro astronavi potevano essere evitate, troppe ripetizioni, ci dice pure quando si lavano i denti tanto per fare un esempio). Il fatto che la storia poi viene troncata e continua nel secondo volume ti lascia l'amaro in bocca e, sinceramente, non credo che andrò a comprarmi pure il seguito, visto che non mi ha lasciato molto. Peccato davvero, poteva scrivere una saga interessante, ma per me non avrà molto successo.
Christopher Paolini (Los Angeles, 17 novembre 1983) è uno scrittore statunitense di origini italiane.
Figlio di due insegnanti di lettere che hanno abbandonato il lavoro per dedicarsi all'istruzione dei due figli (Angela Paolini, che ha ispirato l'omonimo personaggio dei suoi libri, e Christopher), è nato il 17 novembre 1983 nel sud della California. Vive in Montana nella Paradise Valley, una zona selvaggia lungo il fiume Yellowstone, che ha ispirato lo stesso Paolini per i paesaggi descritti nei suoi libri. Non ha frequentato una scuola, ma sono stati i genitori a istruirlo. Incoraggiato anche da loro, scrisse Eragon, suo romanzo d'esordio, ad appena quindici anni nel 1999, spinto dalla sua grande passione per la letteratura fantasy. Ha impiegato un anno a terminare la prima stesura e un altro anno per rivederlo.
Il libro fu pubblicato a spese dei genitori nel 2002. Carl Hiaasen, giallista americano, scoprì il libro in una piccola libreria del Montana e lo propose al suo editore Alfred A. Knopf. Eragon arrivò in vetta alle classifiche dei best seller pubblicata dal New York Times. Ha venduto oltre un milione di copie in soli sei mesi nel 2003, è rimasto per 87 settimane consecutive nella classifica dei best seller del New York Times e per 21 mesi consecutivi nella lista dei bestseller per giovani e adulti del Publisher's Weekly. Nel 2005 fu pubblicato il seguito di Eragon, Eldest. Nel 2008 uscì il terzo libro del ciclo, Brisingr, e l'8 novembre 2011 il quarto e ultimo libro, Inheritance.
Le opere di Paolini, nel 2012, sono state tradotte in quarantanove lingue ed hanno venduto più di 30 milioni di copie nel mondo. Per questo è entrato, nel gennaio 2011, nel Guinness dei primati come più giovane autore al mondo ad aver scritto una serie bestseller.
Paolini ha dichiarato di avere origini italiane, da parte del nonno paterno, e di aver ottenuta la doppia nazionalità insieme alla sorella e alla sua famiglia.
Tra le "muse" di Paolini figurano i lavori di J. R. R. Tolkien, Terry Brooks, E. R. Eddison e il poema epico Beowulf. Paolini ha dichiarato che Eragon è stato ispirato dall'opera di Bruce Coville. Altre influenze letterarie includono David Eddings, Andre Norton, Brian Jacques, Anne McCaffrey, Raymond E. Feist, Mervyn Peake, Ursula K. Le Guin e Frank Herbert. Tra gli autori preferiti: Jane Yolen, Philip Pullman, Garth Nix, Lev Tolstoj, Octavia E. Butler, Peter Høeg e Evangeline Walton.
Paolini al Lucca Comics del 2012 ha annunciato il nuovo attesissimo séguito del Ciclo dell'eredità, su cui ha ammesso di essere già al lavoro, oltre ad un romanzo di fantascienza indipendente dal ciclo.
Il 10 ottobre 2018 Paolini annuncia l'uscita, prevista per il 31 dicembre 2018, di una raccolta di tre racconti le cui vicende andranno ad intersecarsi con alcuni avvenimenti presenti nel Ciclo dell'Eredità, ambientata quindi ad Alagaësia. Il nome della raccolta sarebbe The Fork, the Witch, and the Worm – Tales from Alagaësia (Volume 1: Eragon), poi pubblicato in Italia come La forchetta, la strega, e il drago: Racconti di Alagaesia. (Fonte: Wikipedia)
Autore Francesco Camagna.
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