Simon Garfield
Sulle mappe
Il mondo come lo disegnamo
Ponte alle Grazie
Le mappe!!! Ovvero la scienza della geografia, una materia che è talmente passata in secondo piano da essere esclusa ormai anche dall'insegnamento scolastico tanto per orientarci c'è Google Maps o la Guida Michelin. Eppure una volta per muoversi bisognava consultare una mappa e anche saperla leggere correttamente, si correva dal cartolaio ogni volta che ci si apprestava a partire per un viaggio oppure si rovistava tra quelle rimaste in casa dai nostri genitori che ormai erano datate e mancanti di interi pezzi di autostrada che risultavano appena abbozzati o solo immaginati.
E come dimenticare il Tuttocittà che ci guidava in mezzo alle metropoli in cerca di quell'unico vicolo non segnalato!!!
Sulle mappe stradali ci abbiamo fantasticato tutti e tutti abbiamo giocato a Risiko chiedendoci se la Jacuzia esiste davvero e vale la pena conquistarla, l'Impero Romano è una mappa ormai piantata in ogni cervello italico e chiunque ha visto un vecchio mappamondo con i continenti irriconoscibili o addirittura sconosciuti tanto da trovarci scritto Terra Incognita, Hic sunt leones.....
Ma come siamo arrivati a Google spesso nessuno ce lo dice e diamo per scontato che tutto sia sempre funzionato così, che un GPS ci possa sempre rintracciare e che un navigatore riesca nel bene o nel male a riportarci a casa, magari a suon di insulti perché invece dell'autostrada ci ha fatto fare il giro panoramico su quella scorciatoia sterrata davanti alla chiesetta abbandonata.
Garfield ci prende per mano e ci porta nel mondo disegnato, da come lo vedevano gli antichi fino ai grandi navigatori e a come si è via via allargato sempre di più insieme ai nostri orizzonti andando a comprendere le cose più disparate dalle metropolitane al cielo e ai pianeti del nostro sistema solare; la cartografia oggi è una scienza ma una volta era un miscuglio di fantasia, arte e improvvisazione che serviva a molti scopi compreso quello di dare indicazioni sbagliate!
E poi ci sono le mappe volutamente fantasiose come quella della Terra di Mezzo o del tesoro di Stevenson.
Un libro fatto di molte storie e di persone che hanno sentito il bisogno di andare un po' più in là e di disegnare la strada per arrivarci senza perdersi e magari tornando anche indietro, ricordatevi però che le donne non le sanno leggere e che gli uomini non chiedono mai indicazioni ai passanti!
E ora prendente la vostra mappa e seguitemi!
Simon Garfield è nato a Londra nel 1960. Vive con la moglie Justine e il cane Ludo vicino a Hampstead Heath, a Londra, e talvolta a St Ives, in Cornovaglia. Gli mancano il teatro e il calcio dal vivo, ma gli piace sempre il ciclismo. È considerato uno dei più importanti divulgatori inglesi, autore di circa un ventina di titoli. Per Ponte alle Grazie sono già usciti Sei proprio il mio typo (2012) e Sulle mappe (2016).
Autore Ste Dussoni.
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