Michele Navarra 


Solo Dio è innocente 


Fazi Editore




Certi processi sembrano una farsa, una recita grottesca che offende l’intelligenza di chi è intelligente, eppure sembra che non ci si possa sottrarre. 

Il capo d’imputazione è piuttosto pesante. I sospetti ricadono, senza concedergli il beneficio del dubbio, su di un uomo che nessuno fatica a ritenere capace di atti violenti e sanguinari. 

Mario Serra rischia il carcere, ma questa volta l’autore del delitto non è lui. Questa volta l’accusa è ingiusta, eppure non è uno stinco di santo Serra e chissà di quanti altri “peccatucci “si è macchiato facendola franca. A dirla tutta, per quelli di cui si è macchiato facendola franca, va piuttosto fiero. 

Un processo dal quale umanamente, tutti escono perdenti e nessuno, davvero nessuno a testa alta. Ognuno, a suo modo, ha una parte di ragione e una parte, talvolta molto consistente, di colpe. 

Nessuno è davvero innocente. Forse nemmeno Dio...o forse sto scrivendo un’eresia e se l’avessi fatto nel Medioevo mi avrebbero bruciata viva. 

In effetti, mi capita di credere più nella coscienza personale che in una entità superiore. 

Ma poi la coscienza personale, come è evidente , è volubile e i parametri di giudizio variano ( e nemmeno poco!) da individuo a individuo. 

Se parliamo di gente capace di ammazzare un ragazzino, di scuoiare vivo un cane o di picchiare a sangue una donna, è chiaro che non c’è coscienza che tenga. 

Non so più se è davvero costruttivo spendere tempo e risorse emotive, per difendere chi non è difendibile o se superato un certo livello di fango, sarebbe il caso di lasciare che le cose vadano come devono andare. 

“Ammazzatevi pure tra di voi, tanto siete uno più sudicio dell’ altro.” 

Questo mi verrebbe da dire a questa gente, ma poi pensandoci è così che le cose non cambierebbero e lo sterminio non avrebbe mai fine. Vecchi che hanno vissuto una vita, dormendo con un occhio solo e con un fucile sempre a portata di mano, e bambini con il destino segnato. Perché se da bambino vedi solo vendette e fucili, è facile che sarà quanto imparerai a fare e da cui non saprai chiamarti fuori… 




Recensione di Arcangela Guida




Michele Navarra, avvocato penalista dal 1992, nel corso della sua carriera ha avuto modo di seguire alcune delle vicende giudiziarie più importanti della storia italiana, dalla strage di Ustica alle imprese della banda della Uno bianca. Nei suoi libri ha creato il personaggio seriale dell’avvocato Alessandro Gordiani, presente anche nei romanzi Solo Dio è innocente (2020) e Nella tana del serpente (2021, che uscirà presto in Spagna), entrambi pubblicati da Fazi Editore.

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