Wu Ming 1 


La macchina del vento 


Einaudi





Un'isola, Ventotene, il vento e un 'utopia, la federazione fra gli stati d'Europa, sognata durante uno dei momenti più bui della nostra Storia, da persone che sapevano gettare lo sguardo nel futuro con i piedi ben ancorati nel presente, avendo in mente gli errori del passato. Perché anche di tempo si parla in questo libro, di speranza e di sofferenza e dove ad agire sono personaggi immaginari mescolati a persone reali, che hanno fatto la Storia del nostro Paese. Su tutti quel Sandro Pertini che forse è stato l'ultimo politico veramente amato da noi italiani. 

I confinati di Ventotene ci raccontano l'Italia sotto la dittatura fascista con l'occhio analitico di chi vede a distanza i fatti e cerca di interpretarli, non potendone influenzare il corso ma ne subisce gli effetti, quelli di una segregazione forzata che un Presidente del Consiglio di qualche anno fa definì "villeggiatura" con un'uscita che più inopportuna e antistorica non poteva essere. 

Un romanzo storico con incursioni nel fantastico, contiene ampie citazioni de La macchina del tempo di H. G. Wells e la sottile regia nientemeno che degli dei dell'Olimpo, i quali, come tradizione delle migliori narrazioni mitologiche, sfruttano le umane vicende per risolvere i propri conflitti. 

Una lettura più che mai attuale, alla luce dei revisionismi e recrudescenze nostalgiche alle quali stiamo assistendo oggi, una maniera per conservare memoria della nostra Storia e poter guardare ancora una volta al futuro. 




Recensione di Roberto Maestri.







Wu Ming 1, pseudonimo di Roberto Bui (Ostellato, 30 aprile 1970), è uno scrittore e traduttore italiano, membro del collettivo Wu Ming, è fra l'altro, coautore, all'interno del collettivo Luther Blissett, del romanzo Q e del pamphlet Lasciate che i bimbi.... Nell'ambito del collettivo Wu Ming, invece, è coautore dei romanzi 54, Manituana, Altai, L'armata dei sonnambuli, delle raccolte di racconti Anatra all'arancia meccanica e L'invisibile ovunque e dei romanzi per ragazzi Cantalamappa e Il ritorno di Cantalamappa. È autore dei romanzi New Thing, Point Lenana (assieme a Roberto Santachiara) e Un viaggio che non promettiamo breve, oltreché del reportage narrativo Cent'anni a Nordest. Viaggio tra i fantasmi della «guera granda”. Ha tradotto in italiano opere di Elmore Leonard, Walter Mosley e Stephen King. Dal 2014 dirige la collana Quinto Tipo edita dalle Edizioni Alegre. Scrive per il periodico Internazionale.

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