Aurora Puccio


Setterosa

Come le donne vincono in squadra


Etabeta



Recensione di Roberto Maestri


“Qual è la differenza tra la pallanuoto maschile e la pallanuoto femminile? La risposta data dall’ungherese Andrea Biczo Zolyomy, che guidò il Settebello alla vittoria nei Giochi Olimpici di Londra 1948, fu secca: «La pallanuoto».”

Con questi presupposti non certo incoraggianti, prese forma a poco a poco anche in Italia il movimento della pallanuoto femminile, uno sport che, come molti altri, era per tradizione, esclusivo appannaggio degli atleti maschi. Se si pensa poi che nel non così lontano 1975 in Italia, un decreto del Ministero della Salute proibisce alle donne ben 19 discipline: baseball, bob, bocce, calcio, canottaggio, ciclismo, hockey su ghiaccio e su pista, lotta libera e greco romana, maratona, marcia, motociclismo su pista, pallanuoto, pentathlon moderno, rugby e mini rugby, spada e sciabola, sollevamento pesi e vela.

Un provvedimento anacronistico oggi superato, ma ci è voluta tutta la caparbietà e la lotta di un movimento, quello di molte atlete di varie discipline, che affermasse il diritto di praticare sport indifferentemente dal genere di appartenenza.

La storia del Setterosa è poi emblematica: una squadra che è riuscita ad affermarsi in tutti i tornei più importanti, Europei, Mondiali e Olimpici, collezionando medaglie e rispetto di avversarie che sulla carta, almeno all’inizio, erano certo più titolate e attrezzate in uno sport che in Italia muoveva i primi passi in ambito femminile.

Questo libro di Aurora Puccio, esperta in coaching sportivo, traccia un percorso in cui le varie storie delle atlete, prese una per una, si interseca con la vicenda di un movimento che si è speso per affermare diritti che in altri campi sarebbero stati quasi scontati, ma che in ambito sportivo, sembravano del tutto lontani dal trovare un riconoscimento.

Ma cosa chiedevano in definitiva le atlete? Niente di più di un trattamento paritario per quanto concerneva ingaggi e premi rispetto ai colleghi della corrispondente squadra maschile.

Il libro non è soltanto un resoconto di questa vertenza, ma è anche una lucida e appassionata disamina dei caratteri e delle storie di quelle atlete che l’autrice ha incontrato e intervistato nel corso della sua ricerca.

Unitamente a ciò, il libro è corredato da analisi e consigli riguardanti il fare sport e nello specifico uno sport di squadra, come gestire le dinamiche, i rapporti, le criticità e i successi, visti con l’occhio di una professionista che si occupa di potenziamento delle performance e di allenamento mentale di chi pratica uno sport.

Un libro che si può leggere da diversi punti di vista, quello della cronaca, dell’agonismo e della formazione. Un utile vademecum per chiunque voglia sapere di più di un’esperienza che ha lasciato un segno importante nello sport nazionale.



L’autrice:


Aurora Puccio, nata a Catania, vive a Milano. Sport Mental Coach (allenatrice specifica per la performance) certificata presso S.F.E.R.A.O. Esperta in coaching sportivo, individuale e di squadra, è specializzata nella pratica della visualizzazione in combinazione con PSYCH-K®, tecnica che trasforma le credenze limitanti in potenzianti. Attraverso il suo metodo Accendi la Mente Illumina la Performance® integra la parte di allenamento mentale pratico con quella tecnico, esplorando ogni singolo dettaglio per costruire una prestazione di qualità e costante nel tempo.

"Setterosa" è il suo primo libro nato dalla passione per le storie sportive e la scrittura che ha imparato ad amare grazie al suo blog "C'è un messaggio per te".

Nel 2014 ha pubblicato il suo primo racconto Il segreto della ricotta per l'antologia edita da AVAS, e nel 2019 Bambina Cara! con la casa editrice Morellini in un'antologia curata dalla scrittrice Federica Bosco.

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