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Visualizzazione dei post da agosto, 2024
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Cinzia Coppola Rêveries Delta 3 Edizioni 2023 Recensione di Carlo Crescitelli. Amo  il tè con i biscotti  quando fuori fa freddo  (. . .)  amo le nuvole  e chi domanda: che cosa sono le nuvole?  (. . .)  la coperta di lana  i cappelli e i cappotti  me. Cinzia Coppola compone i suoi versi un po’ come se parlasse a degli amici: con leggerezza, complicità, allegria, leggiadria. Che ce ne facciamo di un amore pensato?  A che serve?  Non si può dire: eccolo!  Non si può andarci a fare la spesa.  (. . .)  Non puoi scriverne vere poesie.  Non ti crederà nessuno  che esiste. Lo stesso approccio che riserva ai suoi studenti, quando a loro in poesia si rivolge. Aprite il libro a pagina...  Federico II  gli avverbi  il testo narrativo.  (. . .)  Cosa resterà di noi?  Noi insieme! E proprio questa veste di disincanto è la chiave per comprendere la sua poetica: che è fatta di tante piccole cose che, se le intendi bene, alludono e rimandano alle grandi. È per quello che non ti stanchi di legger
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Maria Ronca Radici Edizioni “Il Saggio” 2024 Recensione di Carlo Crescitelli. Sono un albero  con radici profonde  la tempesta mi ha colto di sorpresa  mi ha spogliata  ma sono ancora qui  con i rami rivolti al cielo. La poesia di Maria Ronca riflette limpidamente il suo mondo: è già accaduto con le sue precedenti raccolte, e accade ancora di più in questa sua nuova silloge, “Radici”. Sono spugna  intrisa di lacrime e sorriso.  sono figlia  sono donna  sono madre  in questa terra. Il mondo di Maria Ronca è un mondo di valori. di solidarietà, di affetti. Un mondo di gioia di esserci, di sentirsi parte di una comunità avvolgente e tiepida, che ti ama e ti sostiene con dolcezza, e alla quale tu a tua volta presti il tuo quotidiano sostegno. Ti accompagnano da lontano  con un pensiero, un augurio.  Ti accompagnano per mano  per farti sentire il loro calore.  Ti accompagnano con un sorriso  mentre ti allontani. Qual è questo mondo? È quello del paese in cui si cresce e si matura, ci s
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Terradimandorla Divento di vento PubMe – Gli scrittori della porta accanto, 2024 Recensione di Carlo Crescitelli. Mi rendo perfettamente conto di essere alle prese oggi, più che con una recensione, con un’attestazione di entusiasmo.  Ma ispirazioni come quella di “Divento di vento” le ho sempre trovate preziose, e come tali mi piace comunicarvele.  Questa raccolta di racconti è una selezione di mutazioni.  Mutazioni di donne. Di donne che mutano nel corpo – spesso in maniera traumatica – o nell’anima – qui compiendo percorsi giocoforza meno evidenti - o anche in entrambe.  Ma comunque non diventando troppo diverse, perché in fondo diverse lo erano già da prima: tutte le donne a loro modo sono diverse l’una dall’altra, ogni donna è un pianeta di unicità.  E questo è il libro di una donna che ci parla di storie di donne.  Quindi un libro speciale.  Che parla ovviamente soprattutto alle donne, che quelle situazioni metaforizzate le vivono sopra e dentro la propria pelle; ma che può parl