Cinzia Coppola


Rêveries


Delta 3 Edizioni 2023




Recensione di Carlo Crescitelli.




Amo 

il tè con i biscotti 

quando fuori fa freddo 

(. . .) 

amo le nuvole 

e chi domanda: che cosa sono le nuvole? 

(. . .) 

la coperta di lana 

i cappelli e i cappotti 

me.


Cinzia Coppola compone i suoi versi un po’ come se parlasse a degli amici: con leggerezza, complicità, allegria, leggiadria.


Che ce ne facciamo di un amore pensato? 

A che serve? 

Non si può dire: eccolo! 

Non si può andarci a fare la spesa. 

(. . .) 

Non puoi scriverne vere poesie. 

Non ti crederà nessuno 

che esiste.


Lo stesso approccio che riserva ai suoi studenti, quando a loro in poesia si rivolge.


Aprite il libro a pagina... 

Federico II 

gli avverbi 

il testo narrativo. 

(. . .) 

Cosa resterà di noi? 

Noi insieme!


E proprio questa veste di disincanto è la chiave per comprendere la sua poetica: che è fatta di tante piccole cose che, se le intendi bene, alludono e rimandano alle grandi.

È per quello che non ti stanchi di leggere, perché ti diverte e ti sorprende, prima ancora di farti pensare.

La sua raccolta “Rêveries” è essenzialmente questo: una serie di miniconversazioni sul mondo, avviate e aperte senza preoccuparsi troppo della via che prenderanno. Perché non è il loro punto d’arrivo l’importante, ma il poterne condividere il momento; proprio come accade e usa tra amici.

Eppure, una destinazione i suoi temi ce l’hanno: è quella dell’empatia, del ricordo rivissuto che insegna, dello sguardo al paesaggio che ti ammonisce a guardarti dentro, della parola che cura e fa crescere.


Questo amore è come una casa in collina. 

(. . .) 

Io ci vado quando voglio, 

ti porto quando non ci sei 

e quando non lo sai.


E noi, nel mentre rincorriamo le righe, ci sentiamo come fossimo in una fantasticheria o in un sogno. Anzi no, è esattamente lì che ci troviamo: dove Cinzia ci ha trasportato.


Chi prenderà le mie cose quando non ci sarò più? 

I libri amati, i quaderni colorati, 

(. . .) 

di chi saranno i pensieri 

e gli occhi chiusi?


Cosa ne sarà dei suoi, dei nostri sogni, dopo? È questa la risposta che il sognatore deve trovare. Frattanto, si può cercarla tra i versi di una poesia... per accarezzare l’attimo, per ripensarlo nel tempo, per attraversare la vita com’è.


Non male come esperienza 

rinascere così 

e aspettare la luna nuova.




L'autrice:


Cinzia Coppola è un’insegnante di quelle simpatiche, con gli occhi che ridono ma senza prenderti in giro. Nelle sue pagine, che si tratti di racconti o di poesie, ci trovi la sua storia, e l’attenzione per la tua.

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