
Giuliana Iaschi Un orto botanico e due cimiteri Le Lettere Scarlatte Edizioni Recensione di Roberto Maestri. Possono dei racconti noir essere considerati lievi e al tempo stesso densi di ironia? Evidentemente lo possono, e prova ne è che i racconti contenuti nella raccolta Un orto botanico e due cimiteri di Giuliana Iaschi, edita da Le Lettere Scarlatte, sono esattamente questo: un mix di inquietudine e ironia, di quell’humor nero che fa abbozzare un sorriso anche nelle situazioni più tragiche, dove morte e mistero si accompagnano a una dose di imprevedibilità condita da un pizzico di destino beffardo che scaturisce dalle storie qui raccontate e ambientate in una Trieste popolare immediatamente riconoscibile. L’autrice infatti coglie, da Triestina autentica, lo spirito canzonatorio tipico della sua città, quel modo di prendere tutto alla leggera, anche nelle situazioni più difficili, una maniera per uscire dai disastri della vita con un’alzata di spalle e un sorriso sulle labbra, come...