Giuliano Cannoletta, Davide Camparsi, Franco Ricciardiello Marionette e altri racconti Kipple Officina Libraria Recensione di Roberto Maestri. “Un essere intelligente, che sia biologico o artificiale, dev’essere capace di sviluppare la sua morale, di compiere le sue scelte. D’imparare dai suoi errori. E, dunque, di commetterne.” C’è una minaccia là fuori, una minaccia per tutta l’umanità: esseri senzienti che cercano in ogni modo di sostituirsi agli umani, esseri artificiali costruiti dall’uomo il quale a un certo punto ne ha perso il controllo, generando una guerra in cui solo chi saprà prevalere potrà sopravvivere. È questo lo scenario in cui si muovono le vicende del romanzo breve di Giuliano Cannoletta, un mondo dove la tecnologia è sfuggita di mano e tenta di prendere il sopravvento sull’uomo. Argomento non nuovo quello del conflitto fra esseri umani e macchine, ma questa volta abbiamo un conflitto in cui le parti non sono poi così definite e fino all’ultimo non sappiamo davvero ...
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Giuliano Fontanella L’inquieto vivere Le indagini dell’investigatore Diego Spada Santelli Editore 2024 Recensione a cura di Carlo Crescitelli Diego Spada è un investigatore privato di quelli simpatici: bello, affascinante, colto, spregiudicato il giusto, ama come è naturale il buon cibo e le donne belle e intriganti, e ama in genere godersi la vita per quel che la vita gli concede. Anche se in verità non è che la vita poi gli conceda o gli abbia concesso molto, visto che Spada sembra possedere una sorta di sesto senso per infilarsi nei guai oltre il previsto. E anche il suo passato non è mai stato sereno, costellato com’è di drammi antichi e recenti. Ma forse è proprio tutto questo a farcelo sentire subito vicino: il fatto che non sia tanto un vincente quanto piuttosto un combattente, che trova nel suo problematico vissuto e nel suo difficile quotidiano l’energia necessaria ad affrontare le sue movimentate giornate con spirito positivo e risolutivo. In un ...
Claude Francis Dozière La Grande Insurrezione Tabula Fati (2025) Recensione di Chiara Natoli. La Grande Insurrezione è un romanzo distopico autoconclusivo, parla di guerra, una guerra sporca, come tutte le guerre. Dell’antico tracciato stradale sopravvivevano brani di asfalto sciolto dal calore – o frantumato dalle esplosioni – e frammenti di marciapiedi. Spesso questi viottoli figli della distruzione erano vicoli ciechi, o terminavano su dirupi. Guardando la città dall’alto si poteva scorgere l’ombra della grandezza passata, qualcosa di grandioso trasformato in uno spettro di forme architettoniche, di edifici monumentali rasi al suolo e parchi ormai bruciati. Ci muoviamo in un mondo devastato dal cambiamento climatico e da attentati terroristici a centrali nucleari, dove la guerra civile ha visto trionfare le milizie popolari urbane sulle EUSF (European Union Special Forces). La storia è ambientata in una città devastata e dai tratti claustrofobici il cui nome è andato perduto con la ...
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