Renzo Brollo


GLI ACQUANAUTI


Bottega Errante Edizioni, 2025


Postfazione di Pietro Spirito





Recensione di Roberto Maestri.


Ci sono romanzi che potrebbero definirsi di fantascienza anche quando la fantascienza non è propriamente la cifra narrativa che li contraddistingue. Ne Gli acquanauti però, l’elemento fantastico affonda le sue radici nel reale, attraverso una storia che appare come surreale e invece ha un suo fondamento di verità.

Ci sono poi presenze impalpabili, i fantasmi che forse ciascuno di noi si porta dentro, frutto di relazioni mai risolte, come nel caso del protagonista che cerca di ricostruire la figura del padre per mezzo della memoria di chi lo ha conosciuto. Una ricerca che lo porta a compiere un viaggio soprattutto in se stesso ma anche solcando mari sconosciuti.

C’è poi la condizione invalidante data dalla malattia della madre del protagonista, la quale, nei suoi sprazzi di lucidità, sa fornire elementi utili alla ricerca spasmodica del figlio che è padre a sua volta di un bambino appena nato che chiude forse un cerchio generazionale, nell’intreccio di relazioni che si susseguono nell’ambito della narrazione.

Queste in sintesi le tematiche affrontate n questo romanzo di Renzo Brollo, scrittore friulano che sa inserire il proprio territorio all’interno di una narrazione che mostra come una terra anche ferita da uno stravolgimento naturale come il terremoto del 1976 qui soltanto evocato, possa comunque trovare una ragione per ripartire ricostruendo spazi e realtà che si credevano distrutti.

A fare da sfondo è una vicenda realmente accaduta e raccontata nel dettaglio nell’interessante postfazione del giornalista Pietro Spirito, che parla di un esperimento effettuato sul finire degli anni sessanta del novecento nelle profondità del lago di Cavazzo, in Carnia.

Una lettura appassionante e ben costruita, dove tutti i tasselli a poco a poco vanno a sistemarsi al proprio posto, restituendo una logica ad un mosaico di frammenti apparentemente distaccati fra loro, in un concerto appena accennato sui tasti di un pianoforte che da anni attende una mano che li sfiori.


L’autore:


RENZO BROLLO Nato a Gemona del Friuli nel 1971, ha pubblicato una raccolta di racconti e otto romanzi ottenendo vari riconoscimenti in concorsi e premi letterari, tra cui La Quara nel 2017, Frontiere-Grenzen nel 2019, Alda Merini nel 2020. Dal 2009 collabora con il sito www.mangialibri.com. Per Bottega Errante Edizioni ha pubblicato La montagna storta. Il suo racconto L’effetto di una farfalla è contenuto nella raccolta La notte che il Friuli andò giù, sempre per Bottega Errante.

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