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NOF4 GRAFFITI DELL’IMMAGINARIO LE LETTERE SCARLATTE EDIZIONI «…sistema telepatico mi sono arrivate che vi paiono strane ma sono vere [...] io sono un astronautico ingegnere minerario nel sistema mentale. Questa è la mia chiave mineraria. Sono anche un colonnello dell’astronautica mineraria astrale e terrestre.» Cosa diavolo stiamo leggendo, dite? Molto semplice: è solo una sequenza di graffiti è scolpita su i muri all'interno dell’ex manicomiodi Volterra , incisa da una discutibile quanto poliedrica personalità che scelse come firma il misterioso acronimo “ NOF4 ”. Sono i messaggi che dice di captare, provenienti da civiltà aliene e satelliti che orbitano attorno alla Terra. Ed è proprio per omaggiare costui che la casa editrice Le lettere scarlatte in collaborazione con La Cappella Underground ha dato vita alla collana “NOF4 - Graffiti dell’immaginario” e che si svela per la prima volta dal palco di Bookinvaders ! Alle 19 del 30 ottobre, BOOKINVADERS DAY 1 / Sala Xenia l...
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Nnedi Okorafor Laguna Zona 42 Traduzione: Chiara Reali Recensione di Chiara Natoli. Benvenuti a Lagos, in Nigeria. Laguna è la storia di un “first contact africano” ambientata a Lagos, in Nigeria. Tutto ha inizio con un boato nel cielo di Lagos. Qualcosa precipita nell’oceano al largo della costa. Il mare brulica di nuova vita, e da esso una nuova entità emerge per sconvolgere la vita del paese africano. Ed è proprio lì che i tre protagonisti si incontrano. Insieme dovranno confrontarsi con i segreti delle proprie esistenze per tentare di salvare il paese che amano. In una forsennata corsa contro il tempo accompagneranno la portavoce degli alieni che promettono un cambiamento epocale, mentre il caos si diffonde senza controllo tra la popolazione. Come la stessa Nnedi scrive nei ringraziamenti a fine opera, questo libro nasce grazie al film District 9 che l’ha affascinata ed allo stesso tempo l’ha fatta arrabbiare per la quantità di stereotipi sul popolo Nigeriano di cui è farcito. Da q...
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Renzo Brollo GLI ACQUANAUTI Bottega Errante Edizioni, 2025 Postfazione di Pietro Spirito Recensione di Roberto Maestri. Ci sono romanzi che potrebbero definirsi di fantascienza anche quando la fantascienza non è propriamente la cifra narrativa che li contraddistingue. Ne Gli acquanauti però, l’elemento fantastico affonda le sue radici nel reale, attraverso una storia che appare come surreale e invece ha un suo fondamento di verità. Ci sono poi presenze impalpabili, i fantasmi che forse ciascuno di noi si porta dentro, frutto di relazioni mai risolte, come nel caso del protagonista che cerca di ricostruire la figura del padre per mezzo della memoria di chi lo ha conosciuto. Una ricerca che lo porta a compiere un viaggio soprattutto in se stesso ma anche solcando mari sconosciuti. C’è poi la condizione invalidante data dalla malattia della madre del protagonista, la quale, nei suoi sprazzi di lucidità, sa fornire elementi utili alla ricerca spasmodica del figlio che è padre a sua volta d...

L'anello di Clarisse ospita i vincitori del Trofeo Cassiopea

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Francesca De Sio I fantasmi della polvere Monetti Editore, 2025. Recensione di Jo March. Questo romanzo segna il felice esordio letterario di una ventiquattrenne napoletana, che nutre da sempre la passione per la pasticceria e in particolare per la lavorazione del cioccolato. Coerente con la preponderanza di questo interesse, ha frequentato l' istituto alberghiero e ha subito vissuto più di un' esperienza lavorativa, ognuna delle quali è tratteggiata attraverso lo sguardo della protagonista del romanzo, la propria alter ego Franca Destini. Nomen omen: Franca cerca se stessa e si cerca attraverso la vita e attraverso il lavoro, che della vita è una delle principali fonti di gioia (in alcuni casi) e di preoccupazione (più spesso). Il lettore segue pertanto le vicende della giovanissima Franca, prima alle prese con un lavoro precario e con il conseguente sfruttamento del suo tempo, poi con un paio di scuole di formazione culinaria, e infine con ulteriori tre lavori, sempre nel cam...
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Wu Ming 1 GLI UOMINI PESCE Einaudi Recensione di Roberto Maestri. Quando un autore ci abitua a vette narrative oltre il limite della media del panorama letterario attuale, è inevitabile che le aspettative nei suoi confronti siano alte. E forse proprio per questo il nuovo romanzo di Wu Ming 1, che affronta in solitaria un progetto che per sua stessa ammissione rigirava nella sua mente da molto tempo, ci ha lasciati con un una punta di riserva risollevata solo nel finale che riscatta una trama un po’ troppo infarcita di rimandi bibliografici e storici, con personaggi reali e immaginari che si intrecciano nel racconto. Inizialmente la troppa carne al fuoco rischia di disorientare il lettore e solo la pazienza di arrivare all’ultima parte fa sì che tutti i tasselli ritrovino la propria collocazione calmando quel turbine narrativo che solleva molta polvere nello sviluppo della trama. Anche l’elemento fantastico evocato nel titolo rimane un po’ sullo sfondo, schiacciato da eventi che si suss...

Intervista a Fabiana Redivo

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