
Davide Del Popolo Riolo Per le ceneri dei padri Urania Recensione di Roberto Maestri. “Non hai motivo di essere nervosa. Scuoti il capo. Lo sai e non lo sai. Pensi che non sia il caso che la tua AED ti ricordi cose ovvie. Ma se ho ritenuto necessario rammentartelo è perché non è così ovvio, no?” Non è mai cosa ovvia che il ritorno alle proprie radici sia costellato di rose e di fiori. E il ritorno di Olympias su Abisso è un ritorno che ha i contorni dell’incubo. Tutto ciò che aveva vissuto fino a quel momento a Casa-tra-le-stelle si è sgretolato nel momento in cui ha rimesso il piede sul suo pianeta di origine. “Me ne andrò al più presto” decise, serrando i denti con rabbia. “Non ho intenzione di farmi imprigionare su questa palla di roccia”. E invece è proprio quello che succederà, quando i vincoli familiari prenderanno il sopravvento sulle paure e il desiderio di tornare a quel mondo ovattato nel quale era vissuta fino a quel momento. Giocato sul tormento esistenziale, Per le cener